Palazzo Cernezzi dichiara guerra
ai giardinieri con il doppio lavoro

L'amministrazione comunale chiede i danni ai suoi ex dipendenti che avevano patteggiato per truffa aggravata

Ci aveva provato in aula tre anni e mezzo fa, il Comune di Como, a presentare il conto agli ex giardinieri stipendiati da Palazzo Cernezzi e finiti sotto accusa per truffa aggravata perché sorpresi a potare rami e sistemare siepi nelle case di privati cittadini durante l’orario di lavoro.
Ora l’amministrazione comunale torna all’attacco e fa causa a Daniele Perego ed Ezio Paiosa, che in udienza preliminare avevano patteggiato un anno e due mesi di reclusione (pena sospesa) a testa togliendo così al Comune la possibilità di vedersi riconosciuta la richiesta di provvisionale per i danni, allora quantificati in un totale di 300mila euro.
In una nota ufficiale, Palazzo Cernezzi nel ribadire che «il Comune chiede ai due ex giardinieri i danni», precisa che «l’ammontare del danno patrimoniale e di quello non patrimoniale è ancora da quantificare», ma che «per quanto riguarda il danno all’immagine verranno richiesti 100mila euro per ciascun imputato».

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