Si pagheranno 21 euro
per andare a Milano in treno

Accadrà dal prossimo 13 dicembre, in concomitanza con l’entrata in vigore del nuovo orario invernale di Trenitalia. Oltre al taglio di sette corse da e per il capoluogo lombardo, infatti, per gli utenti del trasporto ferroviario si profila un’altra incredibile beffa: un aumento record delle tariffe, già oggi decisamente alte. I rincari previsti oscillano tra il 40 e il 45% e riguarderanno tutti i convogli veloci, gli «Eurocity»

COMO In treno da Como a Milano, e ritorno: una sberla da 21 euro. Accadrà dal prossimo 13 dicembre, in concomitanza con l’entrata in vigore del nuovo orario invernale di Trenitalia. Oltre al taglio di sette corse da e per Milano, infatti, per gli utenti del trasporto ferroviario si profila un’altra incredibile beffa: un aumento record delle tariffe, già oggi decisamente alte. I rincari previsti oscillano tra il 40 e il 45% e riguarderanno tutti i convogli veloci, gli «Eurocity», che andranno a sostituire parzialmente i treni della società Cisalpino (quest’ultima chiuderà definitivamente proprio il 13 dicembre). Si tratta di sette corse per Milano Centrale e di altrettante per Como San Giovanni. In tutti questi casi, il costo del biglietto di sola andata, in seconda classe, passerà dagli attuali 7,50 euro a ben 10,50 euro. E per la prima classe l’aumento sarà ancora più significativo: da 9 euro si salirà a 13. Spostarsi a Milano in treno a bordo di un «Eurocity» e rientrare sul Lario costerà, dunque, 21 euro (oltre 40mila lire).
Le tariffe riguardano, come detto, 14 corse in totale. Si tratta, nel dettaglio, di tutti i treni con partenza da Como San Giovanni al minuto 16, tra le 10,16 e le 22,16 (ci sarà un convoglio di questo tipo ogni due ore) e di tutti quelli in partenza da Milano Centrale per Como al minuto 10, tra le 7,10 e le 19,10. Il problema dei rincari sui biglietti non si abbatterà tanto sui pendolari, che utilizzano un abbonamento mensile, quanto sui comaschi che devono spostarsi a Milano Centrale occasionalmente, per motivi di lavoro o per proseguire il viaggio in treno verso altre destinazioni.

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