Maxi furto di rame al cimitero
Spariti 30 metri quadri di lamiere

Colpo nella notte. Se n'è accorto l'assessore Peverelli, che va all'attacco: "Colpa della cultura buonista che premia chi ruba per necessità"

Razzia di lamiere di rame al cimitero di Breccia: un guadagno tutto sommato minimo per i ladri, un danno ingente per chi quotidianamente si prende cura del campo santo del quartiere al confine con Montano Lucino. Il colpo è stato messo a segno nella notte tra sabato e ieri, quando ignoti hanno scavalcato le recinzioni del cimitero e hanno letteralmente divelto la copertura di un tetto impossessandosi di non meno di una trentina di metri quadrati di lastre in rame. Ad accorgersi del furto, ieri mattina, è stato l’assessore al verde del Comune di Como, Diego Peverelli: «Qualcuno stanotte ha sentito dei rumori, ma non aveva certo pensato a questo», dice indicando la copertura scomparsa. «Volete la mia opinione? Questo è il minimo che può succedere andando avanti con questa cultura buonista che premia chi ruba per necessità».

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