Il Comune lancia la spesa virtuale
Su internet aumenti e prezzi medi

Sul sito si possono scegliere i prodotti e andare alla cassa. Abbiamo provato a fare una "spesa campione": negli ultimi tre anni il paniere è rimasto stabile

Quanto costa a Como la spesa? Il prezzo medio da oggi si può calcolare sul sito internet del Comune, dove è stata ricavata un’apposita finestra intitolata "Il carrello della spesa".
Accedendo al sito (dall’icona con il carrello basta cliccare su applicazioni) si può virtualmente scegliere un paniere di prodotti di largo consumo (dai formaggi agli ortaggi, dalla frutta al pesce), metterli nel carrello e anche andare alla cassa. A quel punto si ha il prezzo medio della spesa e si può confrontare con anni e mesi passati. Un sistema intuitivo, facilmente utilizzabile sia dai ragazzini delle scuole elementari (dove verrà promossa l’iniziativa), ma anche da adulti e anziani purché abbiano la possibilità di accedere a un computer.
Il primo dato, però, è che la stessa spesa scelta a campione (mozzarella di bufala 1Kg; vino comune 1 l; birra nazionale 1 l; acqua minerale 6 bott da 1.5 l; pane 1 kg; pasta di semola di grano duro 1 kg; carne fresca suina senz’osso 1 kg; olio extravergine di oliva 1 l; 6 uova; latte fresco intero 1 l; patate comuni 1 kg; spinaci 1 kg; banane 1 kg; mele rosse delicious 1 kg) dal novembre del 2006 ad oggi ha subito un lieve incremento pari allo 0.18%. Il confronto tra il 2008 e il 2009 vede invece una flessione dello 0.91%. Nel mese di novembre rispetto allo stesso mese del 2008 ci sono però 9 prodotti che segnano aumenti superiori al 10%: birra di marca estera (34%), cavolfiore (29%), zucchine (23%), melanzane violette (23%), birra nazionale (18%), patate (15%), aranciata (14%), trote (13%), pomodori (11.50%).

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