Fiammetta Cicogna: "Suono davvero e sto preparando un disco lariano"

Tastierista negli spot, conduttrice in tv: ora una nuova sfida nella casa di Pognana

Al suo debutto da conduttrice ha ottenuto un seguito più che positivo: quasi due milioni di telespettatori, pari al 10% di share. Ma Fiammetta Cicogna, che da domenica scorsa è al timone del programma di Italia 1 "Wild-Oltrenatura", non vuole certo fermarsi qui. «Il mio sogno nel cassetto è sperimentare sempre il nuovo» confida la bionda ventunenne, diventata famosa prima grazie ad alcuni spot pubblicitari, poi grazie alla partecipazione al "Chiambretti Night". Per questo Fiammetta, nonostante gli impegni televisivi, continua a coltivare un’altra grande passione, la musica. E lo fa proprio sul lago di Como, sua terra di adozione, che ospiterà la nascita del suo prossimo disco. «Io sono milanese - racconta - ma la mia famiglia, fin dai tempi del mio bisnonno, ha sempre avuto una casa a Pognana Lario, nella quale mi rifugio quando sono libera dai miei impegni televisivi. E nella quale ho avviato un nuovo progetto artistico». Fiammetta, ci racconta questo nuovo progetto? "Certo. Da sempre coltivo la passione per la musica, come hanno evidenziato anche gli spot. Sono tastierista e, in queste settimane, sto scrivendo alcuni pezzi in collaborazione con la mia amica, la musicista Cecilia Albertini, che è di Torno. Devo dire, quindi, che i Muse, che hanno scelto il lago di Como per registrare il loro ultimo album, ci hanno copiato…(ride)". Cosa le piace del Lario? "Il lago di Como è il simbolo della mia infanzia, quando venivo qui a trascorrere le vacanze con i miei nonni. Il rumore dell’acqua e le passeggiate sui sentieri vicini a casa mia mi hanno sempre dato emozioni indescrivibili". Il 2009, per lei, è stato un anno da incorniciare…. "Sì, professionalmente è stato davvero un anno bellissimo, ma devo dire che, rispetto al passato, la mia vita non è cambiata. Certo, ho un nuovo lavoro - al pomeriggio registro il Chiambretti Night, il weekend gli spot -, ma mi sento la stessa di prima. Cosa l’ha spinta ad accettare la conduzione di un programma sulla natura? "Il fatto che si tratta di una trasmissione che rispecchia il mio modo di essere. Fin da piccola, infatti, ho fatto molti viaggi on the road, soprattutto in Africa, e ho imparato ad apprezzare la natura selvaggia". Quale è il suo sogno nel cassetto? "Il mio sogno è semplicemente quello di cambiare sempre: adoro mettermi alla prova e sperimentare, come in questo caso, qualcosa di nuovo". Cosa le sta dando l’esperienza del «Chiambretti Night»? "Indubbiamente molto. Piero Chiambretti è un grande maestro: in particolare, sto imparando molto dalla sua incredibile capacità oratoria". Marco Castelli

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