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Venerdì 22 Gennaio 2010
Paese che vai, sagra che trovi
Sul Lario le fiere non finiscono mai
La provincia di Como risulta terza in Lombardia per numero di fiere, quarta per numero di sagre e quinta per numero di mercati. Il dato emerge dalle pubblicazioni “Mercati” e “Sagre e fiere locali” in Lombardia realizzate dal settore Commercio della Regione in collaborazione con i Comuni e le Camere di commercio, e in distribuzione in via Einaudi
Il dato emerge dalle pubblicazioni “Mercati” e “Sagre e fiere locali” in Lombardia realizzate dal settore Commercio della Regione in collaborazione con i Comuni e le Camere di commercio, e in distribuzione nella sede territoriale di via Einaudi, nei quali sono pubblicati anche i calendari delle manifestazioni 2010.
Per quanto riguarda le manifestazioni fieristiche locali siamo a quota 57 (di cui 3 in città, ossia la “Fiera del Libro”, la “Mostra-concorso zootecnico Sant'Abbondio” e la più recente “Como luxury”), dietro a Mantova (135 di cui 4 in città) e Brescia (74 ma nessuna in città). A seguire Lecco con 52, Milano con 51, Bergamo con 50, Pavia con 41, Cremona con 32, Sondrio con 16, Varese con 10, Lodi con 8, e la neonata Monza con 3. Quarto posto in classifica - si diceva - per numero di sagre e fiere su aree pubbliche: se ne contano infatti 118 (di cui una sola in città, la “Fiera del Giovedì santo” di viale Varese), dietro a Pavia che ne conta ben 233 (di cui 12 in città), Bergamo con 191 (di cui 12 in città) e Mantova con 131 (di cui una in città). A seguire Cremona con 106, Milano con 98, Verese con 88, Brescia con 78, Sondrio con 68, Lodi con 49, Lecco con 41 e Monza con 9.
Un po' peggio - ma comunque sempre nella parte alta della classifica - siamo messi nel comparto dei mercati, dove se ne contano 112 (di cui 9 in città, tra cui via Mentana e Sirtori, viale Varese e Battisti, via Falciola), dietro a Milano con 298 (di cui 94 in città), Bergamo con 251 (di cui 9 in città), Brescia con 202 (di cui 8 in città) e Mantova con 131(di cui 38 in città). A seguire Varese con 109, Pavia con 92, Lecco con 75, Cremona con 71, Monza con 69, Sondrio con 43 e Lodi con 35. Da quest'anno poi, la Regione ha voluto dare un valore aggiunto alle pubblicazioni, segnalando i mercati identificati come patrimonio da salvare. E qui spiccano il mercato trisettimanale di viale Battisti, largo Spallino, piazza Vittoria, viale Cattaneo e viale Varese, che con i suoi 198 posteggi e i suoi 5.180 metri quadri di esposizione, si è guadagnato il titolo di mercato a valenza storica, e quello di via Mentana - via Sirtori (trisettimanale, 95 posteggi e 1474 metri quadri) che ha portato a casa il titolo di mercato di particolare pregio. Insomma, se la città non brilla in fatto di manutenzione delle strade e di qualità dell'aria, ci si può consolare con il luccichio dei numeri di mercati sagre e fiere, espressione dell'identità di una comunità dove il pubblico è marginale rispetto alla vitalità del sociale e del privato.
Gigi Albanese
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