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Sabato 23 Gennaio 2010
Così il 118 di Como
soccorre i bimbi di Haiti
In partenza il primo medico, Federico Federighi, specializzato in medicina dei disastri. Ha già partecipato a interventi umanitari in Somalia, Albania e Uganda
Il primo a lasciare il Lario sarà Federico Federighi, anestesista e rianimatore del Sant’Anna, specializzato in Medicina dei disastri. Fiorentino d’origine, quarantasette anni, Federighi lavora per l’azienda ospedaliera di via Napoleona da nove anni ed è un esperto anche nel campo delle emergenze nucleari, batteriologiche e chimiche. Risiede a Civiglio e in passato ha già partecipato a interventi umanitari, prestando assistenza medica in varie parti del mondo. È stato, per esempio, in Somalia nel 1993, in Albania nel ’99 nell’ambito dell’«Operazione arcobaleno», in Uganda con Medicins Sans Frontieres l’anno dopo. Più di recente, ha fatto parte della seconda squadra dell’Areu inviata in Abruzzo per prestare soccorso alla popolazione dopo il terribile terremoto dell’anno scorso.
Il compito del gruppo in partenza per Haiti sarà, tra l’altro, quello di organizzare l’evacuazione dei bambini feriti e con problemi ortopedici.
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