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Martedì 26 Gennaio 2010
Ghiaccio, cadute record
In 50 al pronto soccorso
Record di cadute causate dal ghiaccio, più di cinquanta comaschi al pronto soccorso. La giornata di ieri ha fatto segnare un vero e proprio boom di accessi ai due principali ospedali cittadini, costretti a un super lavoro. Decine di pazienti hanno dovuto far ricorso alle cure dei sanitari, avendo rimediato traumi, distorsioni o fratture
La stessa direzione sanitaria del Sant’Anna ha confermato che gli accessi al pronto soccorso di via Napoleona nelle ultime ore sono aumentati in modo esponenziale: «Si è registrato un iperafflusso di persone con esiti da caduta – ha spiegato infatti Laura Chiappa <+G_CORSIVO>(nella foto tonda)<+G_TONDO> – Rispetto al solito, nella fascia mattutina sono raddoppiati gli accessi». Gli stessi vertici dell’azienda ospedaliera hanno parlato di una situazione di «emergenza», fronteggiata comunque «in modo soddisfacente», grazie alla «collaborazione e alla disponibilità del personale medico, infermieristico e tecnico». I casi approdati al Sant’Anna sono stati una quarantina, trenta dei quali considerati «rilevanti» (necessitano di un intervento chirurgico). Le scivolate sul ghiaccio hanno causato per lo più distorsioni e fratture agli arti inferiori (per lo più caviglie e ginocchia) o superiori (mani, polsi). Una giornata da dimenticare, dunque, per tantissimi comaschi, che dovranno subire un’operazione e poi sopportare gessi, fasciature o tutori per parecchio tempo. Se i medici del pronto soccorso non hanno avuto un attimo di respiro, hanno sudato le proverbiali sette camicie anche i colleghi del reparto di Ortopedia, viste le caratteristiche degli infortuni rimediati dai pedoni. E lo stesso si può dire per gli uomini del 118, che già all’ora di pranzo segnalavano una mattinata anomala, con un boom di intereventi e le ambulanze impegnate a trasportare in ospedale decine di cittadini scivolati accidentalmente sul ghiaccio. A finire ko non sono stati, peraltro, soltanto gli anziani, ma anche tanti giovani, bambini e persone di mezza età.
Decisamente superiore alla media anche l’afflusso di pazienti registrato al pronto soccorso dell’ospedale Valduce. I comaschi approdati nella struttura di via Dante con traumi dovuti a cadute su strade, scale o marciapiedi sono stati più di dieci: «Una dozzina», ha spiegato in serata il direttore sanitario Alessandro Rampa. L’imperativo per la giornata di oggi, dunque, è uno solo: prestare la massima attenzione, soprattutto nelle ore più fredde. Il pericolo ghiaccio non va sottovalutato. Altri cinquanta comaschi, da ieri, possono testimoniarlo.
Michele Sada
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