Homepage / Como città
Sabato 30 Gennaio 2010
Caldo e gelo, al Volta
si sta come in una sauna
Chi sta in classe con il piumino e chi in canottiera. Succede nella stessa scuola: il liceo classico «Volta». A fare la differenza non è il fisico degli studenti, bensì gli acciacchi dell’impianto di riscaldamento, che lascia al gelo alcune aule mentre in altre crea un clima tropicale
«Diciamo che questo vecchio edificio ha dei problemi al sistema arterioso», scherza, ma non troppo, il Bruno Saladino. «Se i ragazzi al terzo piano continuano a sopportare la situazione è solo perché sono del classico - continua il preside sul filo dell’ironia -. In altre scuole avrebbero già fatto scioperi e cortei. Di solito, infatti, la temperatura nelle loro classi va dai 16 ai 18 gradi, perché l’impianto fatica a fare arrivare l’acqua calda nei termosifoni». Situazione opposta nella succursale (ex mensa Carducci). «Lì, con l’esclusione delle aule che confinano con i muri perimetrali, c’è un clima da sauna caraibica - racconta il preside - Gli studenti sono costretti a spalancare le finestre in pieno inverno oppure a fare lezione in canottiera. È singolare che nella stessa scuola qualcuno debba indossare magliette hawaiane e qualcun altro colbacchi siberiani. I ragazzi, ovviamente, parlano tra loro e nasce il malcontento». Su questi malanni cronici è intervenuto, due settimane fa, uno spiacevole incidente. «Si è rotta una tubatura importante che ha riversato acqua sulla facciata del chiostro dell’ex Carducci. Il guasto - prosegue Saladino - ha coinciso con giornate di freddo intenso, per cui è stato inevitabile subire disagi enormi». Ancora ieri i muratori stavano lavorando fuori dall’aula Benzi per riposizionare le piastrelle, dopo la sostituzione del tubo rotto.
Ma proprio ieri mattina è arrivata una buona notizia dal "circolo artico" del terzo piano. «Ho intrapreso delle iniziative di protesta energiche - riferisce Saladino -. Prima una telefonata, poi un fax in Provincia per fare pressione sulla ditta fornitrice del servizio». Risultato? «Sono venuti a spurgare i caloriferi prima delle lezioni. E oggi ci sono 23 gradi».
Pietro Berra
© RIPRODUZIONE RISERVATA