Villa Olmo: la passeggiata
è rimasta la buio

Como: on via Borgovico hanno un problema, anzi due. Troppi controlli sui parcometri, nessuno sui lampioni attorno al suggestivo scorcio in riva al lago. «Così succede che di multe ne prendiamo un sacco, ma poi alla sera le strade sono pericolose perché sono buie e piene di buche», si lamentano i residenti

COMO In via Borgovico hanno un problema, anzi due. Troppi controlli sui parcometri, nessuno sui lampioni attorno alla passeggiata di Villa Olmo.
«Così succede che di multe ne prendiamo un sacco, ma poi alla sera le strade sono pericolose perché sono buie e piene di buche - dice Paola Buzzi -. La sicurezza va a farsi benedire, sia che camminiamo a piedi, sia che andiamo in giro in auto. Anzi mio figlio in moto è anche caduto, non aveva visto una buca. Per fortuna andava a piano e non si è fatto tanto male».
«È vero - conferma Nino Naro hanno questa mania di controllare i parcometri. Ogni quarto d'ora sono qui. Invece quando i lampioni si rompono, non succede nulla. Non è che siamo con i fucili puntati, se se ne rompono 25 in una volta sola nessuno pretende che li aggiustino il giorno dopo. Ma neanche che li lascino spenti per mesi come avviene ora. Poi il problema è che hanno dato la gestione in appalto a terzi e quindi non si capisce più niente. Invece bisognerebbe organizzare un sistema di controlli, almeno». «Non è possibile che una delle strade più belle della città resti senza luci - dice Loredana Brambilla -. La presenza di lampioni serve anche a scongiurare il rischio di pericoli. Ma con le luci spente quando arrivi alle zone morte, ti sembra di essere capitato in qualche posto sperduto, non nella città del Volta».

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