Regione, Como senza assessori
"Se il voto non conta, lo si dica"

L'elenco di 16 assessori e 4 sottosegretari diffuso ieri pomeriggio dall'agenzia di stampa della Regione Lombardia ha confermato le indiscrezioni della vigilia. Il consigliere Rinaldin: "Rispettiamo la decisione di Formigoni"

COMO - Nessun comasco in giunta. L'elenco di 16 assessori e 4 sottosegretari diffuso ieri pomeriggio dall'agenzia di stampa della Regione Lombardia ha confermato le indiscrezioni della vigilia: Giorgio Pozzi (Pdl), il più votato tra i candidati lariani, e come lui i colleghi della coalizione vincitrice Gianlunca Rinaldin (Pdl) e Dario Bianchi (Lega), non hanno trovato posto nell'esecutivo di Roberto Formigoni.
«Gli accordi pre elettorali non esistono. Contano soltanto quelli che si prendono dopo», afferma a caldo Pozzi, che prima del voto pareva certo di una poltrona da assessore, in caso di vittoria, come lasciavano presagire i suoi manifesti: «Andiamo. Vi riporto a Milano». Ora pensa che vi sia stata «un po' di sottovalutazione rispetto al nostro territorio, ai tanti voti presi, alla nostra imprenditoria». «Non ne faccio un fatto personale - aggiunge -, ma è una questione di rappresentanza territoriale che viene a rimancare». Sono, invece, ben rappresentate città vicine, con cui Como si sente storicamente in competizione, come Lecco (che ha in giunta Giulio Boscagli del Pdl e Giulio De Capitani della Lega, oltre allo stesso Formigoni) e Varese (dove risiede l'assessore alle Infrastrutture Raffaele Cattaneo). «Certamente - osserva Pozzi - noi avevamo ragioni di rappresentanza ben superiori, se i voti contano ancora qualcosa. Se invece non contano nulla, va bene... Basta saperlo». Si riferisce al fatto che «né in provincia di Lecco né in quella di Varese il centrodestra abbia avuto risultati eccellenti come a Como. E questo è un dato scientifico, non opinabile». L'altro consigliere del Pdl, Gianluca Rinaldin, dice di «rispettare la volontà del presidente Formigoni. Così come 5 anni fa si dimostrò disponibile a fare lui l'assessore di Como, ci auguriamo che garantisca la stessa attenzione per il nostro territorio anche nei prossimi cinque».

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