El Sisi: "In via Pino
un consiglio comunale"

Como, subito bocciata la proposta del coordinatore della comunità islamica: «El Sisi è una persona simpatica - dice il presidente dell'assemblea di palazzo Cernezzi, Mariao Pastore - ma abbiamo delle norme e non facciamo sedute itineranti. Per temi particolari e confronti ci sono le commissioni»

COMO «Ho presentato una richiesta al presidente del consiglio Mario Pastore per un consiglio comunale da tenersi nella sede del centro culturale islamico in via Pino». È per questo che il responsabile della comunità islamica Safwat El Sisi eravenredì mattina a Palazzo Cernezzi. «Spero che partecipino tutti, anche la Lega. Noi non stiamo prendendo in giro nessuno. Lasciamo stare il passato, guardiamo avanti e la mia è una proposta concreta». L'idea, però, resterà tale. E già nella stessa giornataè stata bocciata. «El Sisi è una persona simpatica - dice il presidente del consiglio Pastore - ma abbiamo delle norme e non facciamo consigli comunali itineranti. Per temi particolari e confronti ci sono le commissioni: i commissari potrebbero, se lo riterranno andare in via Pino». L'assessore della Lega Nord Maurizio Faverio non lascia spazio a dubbi: «Non c'è neanche da rispondere. La smetta con queste proposte che cercano di mascherare buonismo e forme di collaborazione che, nei fatti, non esistono. Chiariscano prima cosa fanno in quel centro, in che lingua predicano, cosa predicano e che finanziamenti ricevono». No anche dal capogruppo del Pdl, Marco Butti: «Non capisco di cosa stiamo parlando. Mi auguro si tratti di una provocazione e non di una proposta seria. Non è El Sisi a decidere dove convocare i consigli comunali e su quale tema. Un conto è un dibattito, altro una seduta del consiglio comunale». Il leader del Pd Luca Gaffuri: «Il consiglio comunale mi sembra eccessivo, che si faccia un incontro culturale mi sembra auspicabile».

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Eco di Bergamo Il centro islamico