Studenti "detective"
inchiodano truffatori

Como: i giovani finiti nella ragnatela di un affittacamere rimasto - sostiene l'accusa - senza camere da affittare si siano improvvisati 007 per riuscire a denunciarlo

COMO È successo che, tra gli studenti in cerca di un appartamento a buon prezzo in città, all'improvviso si sia sparsa la voce: attenti al truffatore. È stato a quel punto che, con invidiabile intraprendenza, i giovani finiti nella ragnatela di un affittacamere rimasto - sostiene l'accusa - senza camere da affittare si siano improvvisati 007 per riuscire a denunciarlo. Armati di telefono cellulare hanno organizzato un appuntamento in centro e lo hanno immortalato con ripetuti click, tutti successivamente finiti nella pioggia di denunce presentata ai carabinieri di Como. E che ora rischia di costare cara a un 45enne residente in città, il cui nome era già finito in un fascicolo d'inchiesta della procura con l'accusa, anche in quell'occasione, di truffa.
Tutto merito degli studenti travestiti da Serpico, dunque, se gli inquirenti hanno già una traccia concreta da seguire, per far sfumare quella che a tutti gli effetti assomiglia a una truffa ai danni degli utenti del sito internet easystanza.it, uno spazio on line dove vengono pubblicati quotidianamente decine di annunci con offerte di appartamenti da affittare o richieste di abitazioni dove poter essere ospitati. Nelle scorse settimane, tra la valanga di inserzioni provenienti dalla città di Como, alcune hanno iniziato a far drizzare le orecchie ai protagonisti. Cinque, sei, forse anche sette utenti del sito sarebbero infatti inciampati nella beffa del 45enne ex commerciante comasco: hanno risposto all'annuncio, hanno ottenuto le rassicurazioni, hanno firmato un contratto, hanno pagato un vaglia postale, non hanno mai avuto un appartamento dove vivere. In sintesi: il presunto falso affittacamere si sarebbe incassato i soldi dell'anticipo sparendo con la cassa e lasciando gli aspiranti affittuari a bocca asciutta.

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