L'allarme del questore:
«A Como c'è la mafia»

Massimo Maria Mazza durante la festa della polizia: «Recenti fatti di sangue confermano la presenza nel nostro territorio di elementi legati alla criminalità di stampo mafioso»

L'allarme arriva dalla viva voce del questore di Como: «Recenti fatti di sangue e indagini condotte dalla squadra mobile confermano la presenza nel nostro territorio di elementi legati alla criminalità di stampo mafioso». Massimo Maria Mazza non si nasconde dietro una facciata di convenienza e, durante il suo intervento in occasione della festa della polizia, ha spiegato a una platea di politici, amministratori, imprenditori e studenti che sul Lario operano personaggi pericolosi sui quali «sarà necessario svolgere un'attenta azione di intelligence e di contrasto per evitare che si inseriscano nella vita economica e sociale della provincia, in particolare in previsione degli impegni legati all'Expo 2015».
Nel corso della festa della polizia il questore ha anche tastato il polso del territorio in tema di sicurezza: calano i furti in appartamento, anche se i colpi in abitazione denunciati sono stati ben sei al giorno; diminuiscono pure le rapine, mentre aumentano le estorsioni e - soprattutto - gli omicidi.

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Eco di Bergamo La festa della polizia