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Mercoledì 11 Agosto 2010

Morto in montagna
A Luisago l'ultimo saluto

Il sindaco ricorda Andrea Invernizzi, vittima a 36 anni di un incidente in Val Bregaglia nei Grigioni: «Ho un immagine ben precisa di lui, con lo zainetto, in sella alla sua mountain bike. Era un grande amante dello sport»

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f.angelini
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(Foto di COMO)
LUISAGO Verranno celebrati mercoledì mattina alle 10, nella chiesa di Luisago, i funerali di Andrea Invernizzi, 36 anni, l'alpinista tradito dalla sua amata montagna domenica in Val Bregaglia nei Grigioni. Funerali ai quali parteciperà anche il sindaco di Luisago, Adelio Frigerio, che conosceva Andrea, da circa un anno divenuto suo vicino di casa. «Si era trasferito in via Campagnola, a una trentina di metri da casa mia. Ho un immagine ben precisa di Andrea, con lo zainetto, in sella alla sua mountain bike. Era un grande amante dello sport, oltre che della montagna, dove purtroppo domenica ha trovato la morte». La dinamica dell'incidente è stata tanto agghiacciante quanto sfortunata: Invernizzi e un altro alpinista erano impegnati nella discesa dalla Punta Albinga, dopo che avevano raggiunto la vetta. Il distacco del materiale roccioso aveva raggiunto i due mentre recuperavano l'attrezzatura: Andrea era stato raggiunto da un grosso masso alla testa che lo aveva praticamente ucciso sul colpo, l'amico era invece riuscito a mettersi in salvo e, con la disperazione nel cuore, era riuscito a risalire da solo verso la capanna Albinga dove aveva potuto chiedere aiuto. Alcuni minuti più tardi era intervenuto l'elicottero della Rega, il soccorso elvetico, ma il medico non aveva potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo.
«La sua passione per l'alpinismo era nota - continua il sindaco - ma anche per il suo nuovo appartamento dove circa un anno fa si era trasferito. L'ultima volta che mi ero fermato a parlare con lui, avevamo discusso di tutti i lavori che bisogna fare per tenere in ordine una casa, il giardino da tagliare e altro ancora: si vedeva che era entusiasta di vivere in una casa tutta sua. Conosco meglio suo padre Antonio, titolare di un converter, sono molto vicino al suo dolore, della madre e dei due fratelli».
Ai funerali prenderanno parte anche gli amici di Andrea, soprattutto quelli del rifugio Riva all'Alpe Piatté, a Primaluna in Valsassina, con i quali condivideva la sua più grande passione, quella per la montagna.

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