Laura Vernizzi dalla ginnastica
alla pedana di miss Italia

Como: la 25enne atleta di Albate, prima e unica donna comasca capace di salire sul podio delle Olimpiadi nella prova a squadre di ritmica, adesso punta ad emergere tra le più belle del concorso di Salsomaggiore

COMO Dalla pedana olimpica di Atene 2004 a quella di Miss Italia 2010 a Salsomaggiore. Questo il passo compiuto da Laura Vernizzi. La 25enne ginnasta di Albate, prima e unica donna comasca capace di salire sul podio (il secondo gradino) nella kermesse dei cinque cerchi nella prova a squadre di ritmica, adesso punta ad emergere tra le “più belle d'Italia”. Vernizzi è arrivata a Salsomaggiore, quasi per caso. Invitata ad assistere, come testimonial, ad alcune selezioni regionali, è poi stata incoraggiata a passare dall'altra parte della barricata. Dopo essersi ritirata dall'attività agonistica ed essersi trasferita a Roma, la comasca, pur conservando la passione per la ritmica, ha intrapreso altre attività. Prima è entrata a far parte del cast di Remix, uno spettacolo teatrale, che ha riscosso un grande successo in giro per l'Italia, basato sulla ritmica. Nei mesi scorsi ha siglato un contratto con la Rai come commentatrice tecnica delle più importanti manifestazioni di ritmica. Scoperta dal mondo della moda, ha partecipato a numerose sfilate, soprattutto a scopo di beneficenza, diventando anche la modella preferita di alcuni stilisti. Questa estate poi ha partecipato al tour del beach-tennis, esibendosi durante le interruzioni. Negli ultimi giorni poi l'idea di partecipare a Miss Italia. L'occasione è arrivata con l'elezione a Miss selezione fotografica Abruzzo, titolo che le ha permesso di iscriversi alle preselezioni, attualmente in corso. Il biglietto per le finali nazionali sarebbe il sigillo “più bello” per una carriera che ha toccato i vertici sportivi.

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