Cantù, piano del traffico
La parola ai cittadini

Sul sito internet del comune è stato pubblicato il piano del traffico: si tratta di 56 pagine dove i cambiamenti alla viabilità cittadina, in modo tale da migliorare la circolazione, sono stati chiariti. Adesso ci sono 30 giorni di tempo per poterlo visionare e presentare eventuali osservazioni

CANTU' Alla fine, a decidere, sarà ancora una volta la politica, visto a esprimersi sarà il consiglio comunale. Ma al cittadino resta, quantomeno, la possibilità di dire la propria. In particolare sul piano urbano del traffico, lo studio redatto dalla società milanese Trt Trasporti e territorio per comprendere e mettere poi nero su bianco quali siano le necessità canturine dal punto di vista viabilistico e quali le migliorie da apportare per cercare di rendere meno intasata la circolazione. La giunta, la scorsa settimana, l'ha approvato, un via libera che il piano, depositato in municipio verso la fine del 2009, attendeva da allora. E adesso, ufficialmente a decorrere dal 13 di settembre, i cittadini hanno 30 giorni per visionarlo e presentare le proprie osservazioni. Chiedendo di poterlo vedere all'ufficio lavori pubblici,  oppure sfogliandolo direttamente sul sito internet dell'amministrazione, www.comune.cantu.co.it. Analizzare punto per punto il piano toccherà alla commissione competente, quindi sarà il consiglio comunale a deliberare sulle proposte di piano e sulle eventuali osservazioni presentate, con l'obiettivo di approvarlo definitivamente per la fine dell'anno. Per la prima volta i canturini possono scorrere tutte le sue 56 pagine, tra schemi e previsioni. Anche se i punti fondamentali – e più discussi – già sono noti da tempo. A partire da un ritorno al passato per la circolazione in piazza piazza Garibaldi, rimettendo in collegamento a doppio senso di marcia via Dante e via Roma. E ancora lo spostamento del capolinea dei bus in piazza Marconi, ritenuto dai tecnici imprescindibile per alleggerire il traffico piazza Parini e di conseguenza in tutto il centro. Cambiamento che prevede il contestuale trasloco del mercato al grande parcheggio di piazzale Club alpino Italiano, all'incrocio tra via Manzoni e via King, che vibranti polemiche e raccolte firme ha generato nei mesi scorsi tra gli ambulanti. Interventi di breve e medio periodo, visto che, si annota nel documento, l'adozione di importanti misure di limitazione del traffico nel cento.
Il nuovo assetto del centro, dal punto di vista viabilistico, prevede quindi la realizzazione del capolinea in piazza Marconi, con l'entrata degli autobus da via Manzoni e l'uscita su via Cavour. Via Cavour verrà quindi riservata ai mezzi pubblici sia in direzione via Risorgimento che in direzione via Roma. Nel piano si legge che le dimensioni dell'attuale piazza del mercato «sono tali da consentire il mantenimento di parte dei posti auto a rotazione esistenti». Previsione che ci si augura si avveri, visto che qualche preoccupazione, per l'eventuale perdita di metà dei parcheggi esistenti, era già stata sollevata.  Inoltre l'inserimento di un doppio senso di marcia nel quadrante di piazza Garibaldi compreso tra via Manzoni e via Volta rende necessario l'allargamento della sede stradale per raggiungere standard minimi di sicurezza, allargamento già previsto nell'ambito della manutenzione straordinaria della piazza. Prioritaria in agenda anche la razionalizzazione dell'offerta di sosta a bordo strada nella zona a traffico limitato del centro – l'area di Manzoni, via Roma, piazza Parini e via Cavour – eliminando i posti in conflitto con la fluidità della circolazione.
Non l'unica in programma. Obiettivi primari del piano sono infatti oltre alla riorganizzazione della circolazione stradale nell'area urbana centrale, la messa in sicurezza della rete stradale.

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