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Mercoledì 22 Settembre 2010
Mariano, il camion dell'officina
era il laboratorio della droga
Emergono nuovi dettagli sull'arresto dei due fratelli marianesi, fermati dalla guardia di finanza mentre si trovavano nel loro capannone al confine con Cascina Amata, tra via del Vettero e via Carducci. Altri 6 arresti tra la Brianza e Milano, trovati in totale 68 chili di sostanza stupefacente
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Emergono nuovi dettagli a riguardo dell'arresto dei fratelli Enrico e Giovanni Morellini, rispettivamente 45 e 53 anni, finiti in carcere con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. I due sono stati fermati fuori dalla loro officina E4a, che si trova a Mariano, ma al confine con Cascina Amata, tra via del Vettero e via Carducci. I fratelli Morellini sono stati sorpresi con un chilo e mezzo di eroina, nascosta su un camion, per un valore di circa 50 mila euro. Ma c'è di più: proprio su quel camion - secondo quanto scoperto dalle Fiamme Gialle - era stata allestita una vera e propria "officina" per la preparazione della sostanza stupefacente, che doveva poi essere commercializzata. In particolare, sul camion, c'erano presse idrauliche, forni e frullatori che sarebbero serviti proprio per realizzare le dosi di droga.
Ma l'operazione della guardia di finanza di Milano ha coinvolto anche altre persone, in particolare nella vicina provincia di Monza e Brianza. A Verano due arresti, e quasi 45 chili di droga ritrovati. A Giussano un altro arresto. Nell'ambito della stessa operazione, sono stati arrestati anche tre albanesi, di cui uno a Milano e altri due, senza fissa a dimora, sempre a Giussano.
In totale sono stati sequestrati complessivamente 68 chilogrammi di droga, 43 di eroina e 25 circa di cocaina.
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Mariano, droga nell'offcina scarcerati i due fratelli