Carugo, altri tre arresti
per i clandestini in ditta

I carabinieri della stazione di Mariano Comense sono tornati, a una decina di giorni di distanza dal primo controllo, nell'azienda Yu Genhua di via Magenta 3: come nella prima occasione, arrestata la titolare per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e altri due cinesi, che erano stati espulsi

CARUGO Si dice che il postino suona sempre due volte. Ma questa volta, a suonare due volte alla porta dell'azienda «Yu Genhua» di Carugo, sono stati i carabinieri della stazione di Mariano Comense. E per la seconda volta la titolare Genhua Yu è stata arrestata sempre con l'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
In dieci giorni, in sostanza, i militari marianesi hanno effettuato due controlli in questa azienda, intervallati da una verifica in un'altra azienda, questa volta di Mariano Comense - la «Mondo divani - trovano vari cinesi clandestini all'interno dei laboratori artigianali.
I militari marianesi, nella mattinata di ieri, sono tornati all'azienda di via Magenta 3 a Carugo dove una decina di giorni fa avevano effettuato due arresti e avevano condotto due persone in questura per l'espulsione, in quanto clandestine. Questa volta, invece, gli arresti sono tre: la titolare Genhua Yu, 59 anni, residente a Carugo, è stata fermata con l'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, in quanto altre due persone, ovvero Li Pong di 44 anni e Chao Li di 42 anni, sono state trovate sprovviste dei documenti per la permanenza in Italia. Anzi, i due erano già stati colpiti da un provvedimento di espulsione e per questo sono stati arrestati anche loro. In totale sono state controllate 19 persone. Gli arrestati verranno giudicati oggi con rito direttissimo.

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