Cantù: simula furto e rapina
per i soldi dell'assicurazione

Denunciato un agente immobiliare che aveva inscenato improbabili episodi: la visita di ladri in casa e l'aggressione di due malviventi armati che lo avrebbero bloccato sulla Novedratese

CANTU' L'avrebbe raccontata decisamente troppo grossa, per sperare di passare inosservato. I carabinieri di Cantù hanno denunciato a piede libero un 32enne agente immobiliare residente in città, che nel giro di pochi mesi ha denunciato di aver ricevuto a casa la visita dei ladri e, addirittura, di essere stato abbordato lungo la Novedratese da due banditi armati di pistola e rapinato della spesa hi-tech fatta nel corso della giornata a Milano. Denunce su cui gli inquirenti hanno acceso i riflettori, arrivando a contestare al protagonisti l'accusa di simulazione di reato e procurato allarme. Tutto inventato, sostengono i militari. Il motivo? Incassare i soldi dell'assicurazione.
Protagonista del fascicolo d'inchiesta, affidato al pm Antonio Nalesso, è Domenico Tallarico, un'agenzia immobiliare a Milano. Proprio a Milano, nel giugno scorso, l'uomo ha acquistato a Mediaworld un tv al plasma, un lettore dvd e un computer Apple. Quindi, la sera, si è presentato ai carabinieri per denunciare di essere rimasto vittima di una rapina, mentre rincasava, all'altezza di Lentate sul Seveso. Due banditi, passamontagna in testa e pistola in pugno, l'avrebbero alleggerito dagli acquisti fatti poco prima. Nei giorni successivi, con la denuncia in mano, l'uomo ha chiesto il risarcimento del danno all'American Express, la cui assicurazione copre i clienti da furti o rapine commessi a ridosso degli acquisti. Ad agosto la seconda denuncia, questa volta alla stazione di Cantù. Nell'elenco del materiale rubato, secondo il 32enne canturino, ben due televisori, un altro lettore dvd, un altro computer e un orologio marca Cavalli. I carabinieri incappano nella precedente denuncia e si insospettiscono, al punto da bussare a casa dell'uomo e recuperare parte della merce "rubata". Da qui l'accusa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA