A Como gli stipendi
sono più "pesanti"

Gli stipendi degli operai tra i più ricchi d'Italia, per i dirigenti meglio lavorare nel tessile

Gli stipendi dei lavoratori nelle industrie comasche sono mediamente più alti di quelli dei colleghi del resto d'Italia. La differenza maggiore riguarda gli operai: +5,7% a Como rispetto ai livelli nazionali, in costante crescita dal 2006. Scostamento significativo anche per i quadri (+3,6%), mentre dirigenti e impiegati mostrano una differenza più contenuta (tra l'1% e il 2%).
Il dato emerge dall'indagine sulle retribuzioni realizzata dalla società OD&M per Confindustria Como su un campione di 7.756 profili retributivi rapportando gli stipendi alle dimensioni aziendali. In generale, evidenzia la ricerca, nel 2009 le buste paga nel Comasco sono state preservate dalla crisi visto che per tutti si sono registrati aumenti superiori all'inflazione. Fra gli operai il comparto che presenta lo stipendio medio più elevato è quello chimico (24.938 euro)Fra gli impiegati, quelli dell'industria del mobile (25.426 euro), nell'editoria/grafici (quasi 25 mila euro) e nel terziario (25.567 euro) a Como guadagnano mediamente di più che nel resto d'Italia. Analizzando gli stipendi medi percepiti dai quadri, in 8 casi su 9 la retribuzione media registrata a Como supera quella registrata a livello nazionale: l'unica eccezione riguarda il comparto del cartotecnico, in cui le retribuzioni a Como sono inferiori di oltre 3.300 euro lordi annui.

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