Disagi al nuovo Sant'Anna,
ecco gli attesi rinforzi

L'ospedale assume venti persone. Mentasti: «I comaschi fanno bene a segnalarci le piccole criticità , ma spero siano orgogliosi del loro ospedale»

COMO Dieci persone in più per il trasporto dei pazienti, altre 8 guardie per vigilare sulla maxi area di via Napoleona e scongiurare una nuova Ticosa. Ma anche 2 medici in aggiunta per il Pronto soccorso. Al Sant'Anna arrivano i rinforzi, per riempire del tutto un bicchiere che il direttore generale Andrea Mentasti vede già «quasi all'orlo, altro che mezzo pieno». «I comaschi - dice il numero uno dell'azienda - fanno bene a segnalarci le piccole criticità che possono emergere in queste prime settimane, lavoriamo per risolverle e chiediamo un po' di pazienza. Ma mi auguro che, allo stesso tempo, siano orgogliosi del loro ospedale e del fatto che le cose importanti stanno funzionando tutte. Le sale operatorie, per esempio, lavorano già all'80%. E abbiamo ricevuto da 14 ospedali di primo piano la richiesta di poter inviare al Sant'Anna una delegazione per approfondire il nostro modello organizzativo all'avanguardia».

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