Il piano neve costa
Bruni: "Statevene a casa"

Spendere un milione e mezzo di euro all'anno per il piano neve è «uno spreco inverecondo». «Buttare via tutti questi soldi non ha senso». Il sindaco ha un altro sistema. Quando nevica, tutti a casa

COMO - Spendere un milione e mezzo di euro all'anno per il piano neve è «uno spreco inverecondo». «Buttare via tutti questi soldi non ha senso». E allora, visto che i primi fiocchi potrebbero cadere tra oggi e domani (ma non dovrebbero creare problemi, mentre per domenica gli esperti meteo segnalano la possibilità di una nevicata con accumuli fino a 10-15 centimetri), il sindaco Stefano Bruni ha pronta una soluzione decisamente “alternativa” per risparmiare: «La neve - ha detto ieri - va lasciata dov'è, va schiacciata per camminarci sopra. Bisognerebbe dire alla gente di stare in casa per quei tre giorni, la stampa dovrebbe fare una campagna in questo senso invece di dare spazio a chi si lamenta perché per un giorno non può uscire a comprare il pane. Mi sta bene chiedere la pulizia delle strade principali, ma tutto il resto non è urgente. Se c'è la neve sul marciapiede dopo due giorni, non mi sembra un problema. È una cosa che si scioglie…». Il primo cittadino ha ricordato che il Comune, per gli ultimi due inverni, «ha speso qualcosa come 3 milioni di euro». E ha aggiunto: «Buttare via cifre del genere per la neve è una cavolata, qui si potrebbero fare dei veri risparmi». Nel mirino del sindaco è poi finito l'assessore competente in materia, Stefano Molinari: «Non ci vuole molto a chiamare il collega di Varese o di Bergamo per capire come si comportano loro, visto che noi spendiamo più degli altri. Mi sembra l'abc, non sto dando un consiglio di alto livello. La considero una cosa normale, spero l'abbia fatto. Anch'io ho chiamato il sindaco di Varese in qualche caso». Oggi è attesa la risposta di Molinari, che in mattinata renderà noto nel dettaglio il piano neve per quest'anno. Ieri la bozza è stata analizzata dall'assessore con alcuni consiglieri comunali, in una sorta di gruppo di lavoro (uno dei punti contenuti nell'accordo tra Bruni e il gruppo Autonomia liberale era proprio la condivisione del piano neve).
Mi. Sa.

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