Attenti, in un mese
furti quadruplicati

C'è la signora che rientra a casa dalla spesa e si trova i ladri ancora i giardino. La famiglia che sta cenando e si accorge che al piano di sopra ci sono estranei che girano per le stanze. E poi c'è pure il ladro che schiaffeggia la padrona di casa. Furti a raffica in vista del Natale

COMO - C'è la signora che rientra a casa dalla spesa e si trova i ladri ancora i giardino. La famiglia che sta cenando e si accorge che al piano di sopra ci sono estranei che girano per le stanze. C'è la guardia di polizia penitenziaria che scopre il ladro a casa della madre e spara quattro colpi in aria per farlo scappare (Albavilla). E poi c'è pure il ladro che schiaffeggia la padrona di casa (Oltrona San Mamette). Per non parlare di chi si sveglia al mattino e scopre di essere stato narcotizzato, magari in compagnia con tutto il resto della via. Negli ultimi dieci giorni è stato un disastro. In città, ma anche da Albavilla a Drezzo, dal Canturino all'Olgiatese o all'Erbese è stato un continuo allarme. «Correte. Ci sono i ladri».
Si sa che i furti si impennano in estate e a Natale ma quest'anno si sono mossi con grande anticipo. I dati della questura sono una piccolissima parte rispetto ai carabinieri che coprono tutta la provincia. Eppure, anche solo considerando i dati parziali, nel mese di ottobre la questura ha raccolto 11 denunce per furto, di cui 4 in casa. A novembre le denunce per furto sono salite a 27, di cui 16 per furto in abitazione. In un mese i furti sono quadruplicati. E a questi dati, che sono quasi tutti a Como città, vanno aggiunti quelli, ben più consistenti, dei carabinieri spesso alle prese con le chiamate per furto in abitazione del 112. È quasi impossibile prevedere dove colpiranno perchè agiscono a macchia di leopardo e a ondate. Prendono di mira prima una zona, poi l'altra. Hanno colpito nell'Olgiatese e poi si sono spostati nel Canturino. Quando la zona colpita diventa oggetto di maggiori controlli, si spostano. Di sicuro più si avvicina il Natale più si mettono al lavoro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA