Como, Zanetti e Cordoba
interisti dal cuore solidale

I due calciatori non vestono solo la stessa maglia, ma sono grandi amici e hanno organizzato nella loro Como (entrambi dicono «è la mia città») un outlet a scopo benefico

COMO - Tanti bambini (rigorosamente con sciarpe, cappelli e maglie), ma anche tante mamme e papà ieri alla prima della due giorni dedicata alla solidarietà e organizzata da Javier Zanetti e Ivan Cordoba. I due calciatori non vestono solo la stessa maglia, ma sono grandi amici e hanno organizzato nella loro Como (entrambi dicono «è la mia città») un outlet a scopo benefico: l'intero ricavato dell'outlet solidale verrà destinato a "Colombia te quiere ver" (di Cordoba e della moglie Maria) e "Pupi" (di Zanetti e della moglie Paula) che da tanto tempo lavorano su territori diversi, ma con lo stesso obiettivo: aiutare chi ha bisogno e rispettare i diritti dell'infanzia. Sono proprio i bambini i destinatari delle due fondazioni: i piccoli argentini e i piccoli colombiani.
Ieri in via Gallio il capitano e il difensore hanno sorriso e ascoltato tutti. E tra i visitatori dell'outlet c'era anche la ex maestra di Paloma, la bimba di Cordoba. Anche lei aiutava il papà a organizzare la vendita solidale. Cordoba e Zanetti non lasceranno Como, nemmeno quando smetteranno di giocare a calcio. «Sono orgoglioso di vivere qui - dice Cordoba - e ormai è la mia città. I miei figli sono nati all'ospedale Sant'Anna, vanno a scuola qui». E nei giorni liberi ai due campioni piace stare con i figli, passeggiare e «scoprire queste bellissime zone» aggiunge Javier. Ai tifosi interisti promettono entrambi «massimo impegno» e di superare questo momento difficile. E a tutti i comaschi, a prescindere dalla squadra del cuore, lanciano l'appello della solidarietà e dicono di sentire l'affetto di tutti quando sono semplicemente a passeggio. Da semplici cittadini. Con un po' di cuore comasco.
Gisella Roncoroni

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