Cantù, le nevicate e le scuole
Nessuna ordinanza preventiva

Per domenica sono previsti nuovi fiocchi cadere sul Canturino, ma il sindaco Tiziana Sala non firmerà alcun ordine di chiusura prima di aver visto le reali condizioni: «Prevedere la neve non è semplice. Mandare a tutti un sms lunedì mattina non servirebbe a nulla. Sarebbe ormai troppo tardi»

CANTU' Nella notte tra domenica e lunedì dovrebbe nevicare. Una decina di centimetri, pronosticano siti Internet di meteorologia, gli stessi che nei giorni scorsi si sono dimostrati attendibili. Ma questa volta non ci saranno ordinanze anticipate di chiusura delle scuole. Il sindaco Tiziana Sala, dopo il provvedimento di giovedì sulla possibile chiusura delle scuole – testo animato da buona volontà, ma in pratica causa di confusione per le scuole cittadine – non sembra infatti intenzionata a ripetersi. E con un pizzico di pepe, si rivolge ai dirigenti scolastici, che si sono mostrati perplessi per la mancanza di chiarezza: «Le direzioni delle scuole, sentito il sindaco, potrebbero concordare un atteggiamento preventivo e prudente – dice Tiziana Sala – Dovrebbero dirlo i dirigenti scolastici, se ci saranno dieci o undici centimetri di neve. Prevedere la neve non è semplice. Mandare a tutti un sms lunedì mattina non servirebbe a nulla. Sarebbe ormai troppo tardi».
Al sindaco sono andate di traverso le dichiarazioni dei presidi, costretti a rispondere ai dubbi e gli interrogativi dei genitori, che a decine hanno telefonato alle segreterie per chiedere lumi sull'ordinanza dell'altro giorno. «Se domenica dovesse nevicare – dice il sindaco – saranno il comandante della polizia locale o la segreteria a contemplarmi un'ordinanza in regola con le norme. Io non sono un bollettino meteorologico. Non posso dare numeri sui centimetri di neve. Per me è incomprensibile questo modo di approcciarsi».

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