Anche dopo l'investimento
la tangenziale resta buia

Dopo l'incidente di giovedì in tangenziale a Como, si corre ai ripari per aggiustare l'impianto di illuminazione guasto da giorni. A Palazzo Cernezzi non si è attivata solo la Polizia locale. Anche il settore strade è un all'erta.

COMO Dopo l'incidente di giovedì in tangenziale, si corre ai ripari per aggiustare l'impianto di illuminazione guasto da giorni.
A Palazzo Cernezzi non si è attivata solo la Polizia locale, che l'altra sera ha fatto i rilievi in viale Innocenzo e che probabilmente è interessata soprattutto a stabilire di che colore fosse l'unica luce accesa in quel momento, ovvero quella del semaforo. Anche il settore strade è un all'erta, dal momento che l'investitore si è giustificato dicendo che non ha visto l'investito - un sessantaquattrenne di colore - perché quel tratto era buio a causa del black-out dei lampioni.
Tra l'altro, il problema era già stato segnalato alla nostra redazione lo scorso 8 dicembre da una residente, che lamentava il guasto di tutte le luci pubbliche comprese tra la stazione San Giovanni e l'incrocio con via Borsieri, oscurate da un paio di giorni.
Ora l'ufficio stampa comunale precisa in una nota che l'impianto di illuminazione sulla tangenziale, nel tratto da piazzale San Rocchetto a via Borsieri, è già stato oggetto di un intervento da parte degli operai. E che un nuovo cantiere è stato programmato per i prossimi giorni. «Non stiamo certo sottovalutando il problema - afferma l'assessore alla Viabilità Stefano Molinari - e ogni centesimo viene investito nella manutenzione degli impianti. Gli ultimi interventi, del resto lo confermano (da via San Martino a via Dante, da via Torno a via Sagnino)».
Per la prossima settimana, però, è annunciata una nuova interrogazione da parte del consigliere Mario Molteni (lista Per Como), che continua a monitorare le vie al buio. Stavolta, sul suo taccuino, sono finite via Tibaldi, via Conciliazione e via per San Fermo. «Purtroppo - replica Molinari allargando l'orizzonte da viale Innocenzo all'intera convalle - la maggior parte degli impianti è datata e necessiterebbe di un rifacimento completo. L'illuminazione pubblica è fondamentale, lo sappiamo bene, e stiamo cercando di risolvere tutti i problemi». «Proprio per questo motivo - annuncia l'assessore - stiamo lavorando per una nuova convenzione per la gestione degli impianti di illuminazione. Il primo passo è già stato compiuto perché a gennaio ci sarà consegnata una relazione sullo stato di tutti gli impianti cittadini, relazione che ci servirà, appunto, per costruire la nuova gara d'appalto».
P. Be.

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