Buche e sporcizia:
i giardini vergogna

Como: passeggiata nel verde di viale Varese, tra buche e tanta sporcizia. Dovrebbero essere un fiore all'occhiello della città, invece sono una vergogna. L'erba, già più rada dato il periodo invernale, è coperta di carte, cartacce, pezzi di plastica e bottiglie

COMO Malvenuti a Como: una passeggiata per i giardinetti di viale Varese, tra buche e tanta sporcizia. Dovrebbero essere un fiore all'occhiello della città, una striscia di verde proprio a ridosso delle mura medioevali. Invece sono una vergogna. Partendo dall'ingresso in prossimità dell'istituto Orsoline San Carlo, il terreno è rovinato e si sono formate delle buche a causa di umidità e pioggia che lo rendono brutto e soprattutto impraticabile. In caso di maltempo poi, la situazione peggiora inevitabilmente e sembra una giungla tropicale. Salendo verso l'area del mercato le cose non migliorano. L'erba, già più rada dato il periodo invernale, è coperta di carte, cartacce, pezzi di plastica e bottiglie. Per non parlare degli escrementi dei cani. Nonostante le due aree appositamente riservate agli animali, con tanto di sacchetti e tutto il necessario per la raccolta, cartelli compresi che ne ricordano l'obbligo, i padroni indisciplinati sono moltissimi. «Non capisco il perché di questa noncuranza - spiega una signora a spasso con il suo labrador – basta così poco per mantenere la città pulita. Poi è inevitabile che chi non ha cani, se la prenda con tutti i proprietari. Non piace nemmeno a me vedere questa situazione, ma la colpa non è degli animali, sono i padroni ad essere maleducati ». All'incrocio con il passaggio dei Giardini di Ponente, in prossimità delle cabine telefoniche della Telecom, la pavimentazione è rovinata, la copertura si è staccata lasciando delle buche. Salendo verso viale Cattaneo, ancora strada rovinata, specialmente ai margini dei tombini, con altre buche, ben visibili anche a distanza, tranne quand'è sera e diventa alto il rischio di inciamparci. Anche alcune panchine (quelle che rimangono) poggiano su una pavimentazione disconnessa, in particolare quelle di fronte al Crocifisso. «Non è certo un bel vedere sia per i cittadini che per i turisti - spiega un passante - non c'è solo la paura di camminare la sera perché il posto è mal frequentato, ma anche questa situazione di degrado. Spesso si evita di attraversare i giardini, preferendo il marciapiede, ma non è che la situazione sia migliore». Oltre alle buche e alla sporcizia, c'è chi ha deciso di utilizzare il basamento di un palo, privo del cartello stradale, per appoggiare bottiglie di birra vuote. Potrebbe essere spacciata per una scultura (pur di dubbio gusto) e invece è soltanto spazzatura.  «C'è troppa gente maleducata - si lamenta un altro passante - fanno in fretta a lanciare una cartaccia o a lasciare una bottiglia di plastica, senza pensare alle conseguenze, i cestini ci sono e sono tanti, ma pochi li usano». Di certo chi visiterà la città in occasione dell'Epifania, passando da viale Varese, non potrà non notare questa situazione. Un degrado che neanche la Befana si porterà via, insieme a tutte le feste.

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Eco di Bergamo Degrado nel verde