L'estremo saluto al Cardinale:
funerale e sepoltura a Torino

Da domani mattina la salma di Giovanni Saldarini sarà nella cittadina piemontese - Le esequie alle 15.30 in Duomo - Il commosso messaggio del Santo Padre - Da Cantù in partenza un pullman e diverse auto private

CANTU' L'ultimo abbraccio avverrà mercoledì, nella Torino che per dieci anni – dall'89 al '99 – ha guidato come arcivescovo. E da Cantù, partiranno almeno un pullman e diverse auto private. In tanti vorranno essere presenti per il saluto al cardinale Giovanni Saldarini, arcivescovo emerito di Torino, nato a Cantù l'11 dicembre del 1924 e morto lunedì, alle 18.57, alla clinica San Giuseppe di Milano. Aveva 86 anni. Dalla mattinata di mercoledì, la salma del cardinale sarà nel Duomo del capoluogo piemontese. Il portone verrà aperto per la preghiera, la riflessione e il saluto dei fedeli. Le esequie si svolgeranno poche ore dopo, nel pomeriggio, alle 15.30. La messa funebre sarà presieduta da monsignor Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino. Le spoglie di Saldarini, per suo espresso desiderio, saranno custodite nella cattedrale.
Ieri, Papa Benedetto XVI ha diffuso il testo di un telegramma di cordoglio. «Desidero esprimere pure ai familiari del compianto porporato la mia profonda partecipazione al loro dolore, pensando con affetto a questo caro fratello che ha servito generosamente il Vangelo e la Chiesa».
Il testo del messaggio di Joseph Ratzinger, indirizzato alla Diocesi di Torino, ripercorre un'intera vita. «Appresa con tristezza la notizia della morte del cardinale Giovanni Saldarini, dopo lunga infermità vissuta con fiducioso abbandono al Signore – le parole del Santo Padre – ricordando con gratitudine l'intensa opera pastorale, profusa dapprima quale zelante presbitero e vescovo ausiliare di Milano, poi come sollecito e amabile arcivescovo dell'arcidiocesi di Torino, elevo fervide preghiere al Signore perché lo accolga nella sua pace. E di cuore imparto, a quanti ne piangono la scomparsa, la confortatrice benedizione apostolica». Si unisce alla preghiera anche l'arcivescovo di Torino, che ricorda «il suo intenso ministero e la sua silenziosa sofferenza. La  scomparsa dell'indimenticato pastore della Chiesa torinese, suscita nel mio cuore e nell'animo di tutti i fedeli un dolore, tuttavia unito alla certezza del suo incontro con il Signore».
A Milano, martedì sera, alle 18, in via Montenapoleone, nella chiesa di San Francesco di Paola – la parrocchia dove Saldarini risiedeva negli ultimi anni – il rosario e la messa di suffragio celebrata dall'arcivescovo di Milano, il cardinale Dionigi Tettamanzi. Un'altra liturgia commemorativa si è svolta anche a Cantù, a San Michele, alle 20.30.
Per il viaggio a Torino in bus, si può tentare la richiesta presentandosi direttamente alla segreteria di San Michele, nella mattinata di mercoledì, dalle 9 alle 11.30. Sino a martedì sera, i posti a disposizione erano ancora una decina.

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