Truffa da 6 milioni di euro
Maxi sequestro a Como

Aveva preso in affitto la villa comasca del calciatore Recoba e l'aveva riempita con i proventi delle truffe messe a segno in tutta Italia. In cella un sedicente ingegnere con quartier generale a Como

COMO Il blitz dei finanzieri di Pavia hanno permesso di trovare, nella villa di Como che un sedicente ingegnere aveva preso in affitto dalla moglie del calciatore Alvaro Recoba, una vera e propria collezione di computer, auto di lusso, argento e perfino un quadro di valore provenienti da una maxi frode messa a segno da un'organizzazione con sede a Pavia. La presunta mente della banda, il 52enne Paolo Scarlata, aveva trasformato la villa di Como del calciatore e della moglie (entrambi ovviamente estranei all'inchiesta, che ha portato in cella 3 persone, altri 4 ai domiciliari e 32 denunciati a piede libero) in una sorta di magazzino contenente merce sequestrata dai finanzieri di Pavia nel corso del blitz che ha portato all'arresto dello stesso Scarlata. Nel video diffuso dalla guardia di finanza le immagini di quanto è stato sequestrato a Como.

© RIPRODUZIONE RISERVATA