Sopralluogo di Zambrotta
sul "suo" lungolago

Lavori in diirittura d'arrivo: l'erba sintetica è stata posizionata quasi completamente e lungo tutta la delimitazione della passeggiata tra piazza Cavour e i giardini a lago si sente l'inconfondibile profumo di lavanda che costeggia interamente il percorso.

COMO C'era il sole (per il secondo giorno dall'avvio dei lavori), martedì, sul lungolago su cui sta lavorando la società del calciatore del Milan Gianluca Zambrotta (la Young Boys). L'erba sintetica è stata posizionata quasi completamente e lungo tutta la delimitazione della passeggiata tra piazza Cavour e i giardini a lago si sente l'inconfondibile profumo di lavanda che costeggia interamente il percorso. Sono arrivati i parapetti in cristallo e alcuni sono già stati posizionati verso il lago (per pulirli verrà utilizzato uno speciale prodotto proveniente dal Giappone). Entro domani saranno collocati tutti. Entro venerdì ci saranno anche le panchine in legno e i giochi per i bambini.
Ancora non è stata presa una decisione sulla data dell'inaugurazione del tratto provvisorio del lungolago (il contratto stipulato con il Comune prevede l'apertura fino al prossimo 31 ottobre). «Entro sabato - ha spiegato Gianluca Zambrotta, ieri sul cantiere con il suo socio Andrea Gregorio - completeremo i lavori. Poi decideremo con il sindaco e compatibilmente ai suoi impegni quando inaugurarlo». Sui manifesti esterni è stato pubblicato l'elenco delle aziende che operano nel progetto Zambrotta: Sacaim (l'azienda che ha vinto la gara di appalto per il cantiere delle paratie), Scavi Tre Vi, Limonta Sport, Enel Sole, Impresa Costruzioni Botta, Angolo del ferro, Arzuffi, Livio impianti, Rattiflora, Mondial, Diodato Pasquale. Complessivamente l'ammontare dell'intervento è di 345.986, 29 euro di cui poco meno di 10mila euro per oneri riguardanti la sicurezza. La fine lavori è prevista in sabato 25 giugno e i tempi, come ha assicurato il calciatore comasco, saranno rispettati.
La sistemazione provvisoria in estrema sintesi prevede un maxi tappeto d'erba sintetica su tutta la passeggiata, un'area con giochi per i bambini, parapetti in cristallo, panchine, 11 pali illuminanti, tre cancelli per la chiusura notturna, spazi pubblicitari sui new jersey. Lungo la passeggiata l'idea è quella di organizzare una serie di eventi. «Quello che mi preme personalmente - ha detto Zambrotta - e mi ha spinto a buttarmi in questa avventura è anche avvicinare i comaschi allo sport e ai suoi valori. Lo sport è come la vita: dolore, amore, gioia, sacrificio. Mi piacerebbe che capissero questo». Di sicuro ci sarà un calendario di eventi per la data dell'inaugurazione, per i mesi successivi è ancora tutto da stabilire. «Vedremo come andrà nei primi giorni - ha chiarito ulteriormente e poi ci organizzeremo».
Nei giorni scorsi in città era scoppiata la polemica sulle palancole (i maxi pali in ferro indispensabili per il cantiere delle paratie) trasferite dall'area attualmente data in concessione a Zambrotta a piazza Sant'Agostino. Perché metterle a due passi dalla passeggiata a lago? «Non dovete chiederlo a me - ha risposto il calciatore - La Young Boys ha stipulato un contratto con Sacaim per lo spostamento delle palancole. Ma non era compito nostro dire dove andavano messe. Il contratto era solo per lo spostamento, avrebbero potuto portarle anche a Roma. Quando le hanno spostate ero in vacanza, adesso ho visto che le hanno abbassate un po'». Zambrotta è pronto a confrontarsi anche con chi contesta il suo progetto: «È un'idea provvisoria. Le critiche, comunque, vanno sempre bene. Ma devono essere costruttive e non campate per aria».
I comaschi che passeggiano sul lungolago in questi giorni sono già contenti del profumo di lavanda.

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Eco di Bergamo Zambrotta e il lungolago