Homepage / Como città
Venerdì 24 Giugno 2011
Parolario trasloca e pensa in grande
Edizione 2011 a Villa Olmo e Grumello
Ora è ufficiale: l'edizione 2011 di «ParoLario» non si svolgerà principalmente nella tradizionale location di piazza Cavour bensì a Villa Olmo, dall'1 all'11 settembre prossimi. L'assessore Gaddi: "Villa Olmo più internazionale. Voglio farla diventare come il Guggenheim di New York"
Le ragioni di questa scelta che vede la manifestazione culturale staccarsi fisicamente dalla Fiera del libro, che resta, invece, nel “salotto buono” di Como sono molteplici.
Da un lato, come comunica l'organizzazione, «superata la boa dei primi dieci anni di attività, Parolario per la sua undicesima edizione si rinnova e cambia pelle e sede dell'evento. E quale sede migliore di una splendida villa settecentesca in città, con un ampio parco che si affaccia direttamente sul lago? La scelta ovviamente è caduta su Villa Olmo». Sergio Gaddi, assessore alla cultura del Comune che è proprietario della struttura, è della medesima opinione: «Villa Olmo si conferma come un punto di attrazione di livello nazionale, non solo per l'appuntamento annuale con la Grande Mostra, ma anche quello che si rinnoverà tra pochi giorni (dal primo luglio, ndr) con il festival ‘Como città della musica' e, ora, anche con Parolario. È anche un test per verificare lo stato di salute della manifestazione. Per quanto riguarda la struttura, come ho affermato già più volte anche in passato, io vorrei che l'intera Villa Olmo fosse destinata a diventare un centro di produzione culturale permanente, farne il Guggenheim di Como e quindi considero che tutti i tasselli in quella direzione siano opportuni e benvenuti e per questo ho risposto positivamente alla richiesta partita da ParoLario». Perché, inutile nasconderlo, l'altra faccia della medaglia è il taglio dei fondi pubblici che si è abbattuto anche su questo evento che è sostenuto dall'Amministrazione provinciale, da quella comunale e dalla Regione. «Quest'anno abbiamo dovuto prendere una decisione ambivalente - commenta il presidente di Parolario Glauco Peverelli - da un lato ci spiace molto lasciare piazza Cavour, che per dieci anni è stato il nostro tradizionale punto di incontro, ma nello stesso tempo pensiamo che il trasferimento di Parolario a Villa Olmo - sede prestigiosa che negli ultimi anni ha rivestito un ruolo di primo piano nella cultura comasca - non possa che essere un salto di qualità. Potremo infatti offrire al nostro affezionato pubblico una sede confortevole, in un parco meraviglioso affacciato sul lago. E, grazie ai nostri eventi, spero che contribuiremo ad aumentarne il prestigio». Ripensando al vento che ha spazzato piazza Cavour e al tempo inclemente soprattutto degli ultimi anni la presenza di una struttura fissa e prestigiosa risparmierà numerosi fastidi in quel senso e, qui prosegue Gaddi, «il grande battage pubblicitario fatto attorno a Villa Olmo in questi anni non potrà che giovare a Parolario».
Alessio Brunialti
© RIPRODUZIONE RISERVATA