Cantù, incidente mortale
Gli amici: "Andavamo piano"

La testimonianza di chi era con Ignazio Belotti poco prima dello scontro mortale a Lezzeno: «Andavamo a quaranta all'ora – raccontano Erminio Sala e Vittorio Maspero – per vedere il paesaggio. Anche perché, davanti a noi, c'erano delle biciclette. Lo scontro? Una fatalità».

CANTU' «Torniamo dal Ghisallo o da Como?». «Da Como, così ci facciamo il lago». Una delle tante gite dei pensionati motociclisti, un trio di amici over 60, tutti di Cantù, con la passione della moto, in fila indiana sulla Lariana il venerdì pomeriggio, a Lezzeno, a non più di cinquanta all'ora. «Forse quaranta – raccontano Erminio Sala e Vittorio Maspero, gli amici di tanti giretti – per vedere il paesaggio. Anche perché, davanti a noi, c'erano delle biciclette». Gli ultimi momenti del tragico incidente in cui è morto Ignazio Belotti, 76 anni, rimasto coinvolto dalla manovra di sorpasso di una Volvo.
Le partite a carte al baretto dell'oratorio di via Andina, le uscite in moto per passare il tempo. Belotti, su una Guzzi Lodola 235 del '61, Motoclub Intimiano. Sala, 72 anni, anche lui con una Guzzi 350 del '78, Motoclub Galliano di Cantù. E Maspero, 66 anni, Suzuki Tu 250 X, anche lui del Motoclub Intimiano. Partenza verso le 16.30 da via Milano, Cantù. A poca distanza da via Borgognone, dove lo sfortunato centauro abitava con il fratello. «Ho visto che spostava la sua Micra dal garage – ricorda Pier Luigi Belotti – e gli ho detto «ma non star lì a prendere la moto». Mi ha detto che andava a fare un giro». Da Cantù a Canzo. E poi Valbrona, una sosta a Onno, per prendere un gelato vista lago di Lecco. «Da Bellagio siamo scesi verso Como – prosegue Maspero – e c'è stato questo contatto con la macchina. Era gravissimo già subito dopo. Una fatalità», l'incidente con la Volvo, guidata da un 60enne di Arese.
Belotti aveva lavorato come magazziniere a Como, alla Fiat di via Recchi, e a Tavernerio, alla Motorauto. L'ultimo impiego prima della pensione, a Solaro, nel Milanese, come operaio alla catena di montaggio, su lavatrici e lavastoviglie. Non si era sposato e non aveva avuto figli. Ma Belotti aveva un'infinità di amici. I funerali sono previsti per settimana prossima. Da stabilire anche la chiesa dell'ultimo saluto. Prima di risiedere a Cantù, Belotti viveva a Intimiano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA