Salvi quattro gattini
abbandonati nel bosco

Bregnano: i volontari della protezione civile su segnalazione degli agenti di una volante, hanno trovato i cuccioli che miagolavano affamati in una scatola di cartone. L'estate si conferma in assoluto il periodo peggiore per quanto riguarda l'abbandono di animali

BREGNANO Quattro gattini abbandonati nel bosco: per loro si sono attivati la polizia e la protezione civile. È stata una vera e propria missione di salvataggio quella organizzata domenica quando i Volontari del Lario, su segnalazione degli agenti di una volante, sono andati in un bosco a Bregnano e hanno trovato quattro gattini che miagolavano affamati in una scatola di cartone: purtroppo un quinto era già morto di stenti. I volontari hanno raccolto i mici, che avevano poche settimane di vita (sicuramente meno di un mese) e li hanno portati alla loro sede di Fino Mornasco. Dopo aver acquistato latte e siringhe, è iniziata la fase più delicata: rifocillare con tanta pazienza i quattro cuccioli che continuavano a miagolare disperatamente.
I Volontari del Lario hanno poi telefonato al dipartimento di veterinaria dell'Asl di Como e hanno contattato il funzionario di turno che è intervenuto e ha prelevato i quattro cuccioli, trasferendoli al gattile.
L'estate si conferma in assoluto il periodo peggiore per quanto riguarda l'abbandono di animali, soprattutto gatti e cani. In Italia l'abbandono è vietato i sensi dell'art. 727 del codice penale, che al primo comma recita: «Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro».
Inoltre, secondo il Ministero della Salute italiano, «chi abbandona un cane, dunque, non solo commette un illecito penale (legge 189/2004), ma potrebbe rendersi responsabile di omicidio colposo», quando gli animali abbandonati provocassero incidenti stradali mortali.

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