E' morto don Enrico Malinverno
il "papà" del Cineforum di Como

Era responsabile dell'Ufficio diocesano dello spettacolo. Il ricordo del critico Bernardino Marinoni e quello, in immagini, del regista Paolo Lipari

E' morto don Enrico Malinverno. Comasco di Albate, era conosciuto come il "papà" del Cineforum di Como ed era responsabile dell'Ufficio diocesano dello spettacolo. Il ricordo del critico Bernardino Marinoni e quello, in immagini, del regista Paolo Lipari



di Bernardino Marinoni

Il cinema dell'oratorio – “A passo normale eh, mica ridotto”, nei primi anni cinquanta (a Torno, per la cronaca, dove era vicario) – deve essere stato un passaggio obbligato nell'itinerario che monsignor Enrico Malinverno, comasco di Albate, ha concluso, a 83 anni d'età, dopo essere succeduto, nel 1987, a don Giuseppe Fossati alla guida del Cineforum di Como (che significa anche dirigere il piccolo, ma operoso insieme del Centro studi cinematografici e della sezione locale dell'Associazione degli esercenti cinematografici cattolici, oltre che del Cineclub intitolato a don Fossati). Come abbia saputo tenere vivo il Cineforum, raccogliendo la sfida del cambiamento in anni particolarmente critici, è dimostrato dall'edizione numero 57 della rassegna, la prossima, che don Enrico stava preparando. Ne ha quasi raddoppiato la storia, nel tempo che gli è stato accordato, difendendo intanto il cinema Astra, superstite sala cittadina, con la fierezza di un carattere spiccato, amabilmente ruvido, ma pronto e disponibile. Non è un caso che il Festival del cinema diretto da Paolo Lipari abbia infine trovato casa all'Astra, per esempio. E quando si rincorrevano voci incontrollate non aveva esitato a rilasciare una dichiarazione che non ammetteva repliche: “Sia chiaro per tutti, piaccia o non piaccia, il cinema Astra rimane aperto”. Questo era monsignor Malinverno: cultura profonda e priva di ostentazione, ma il temperamento giusto per accendere il dibattito, parte integrante del Cineforum. E il Cineforum lo aveva costretto alla luce di un riflettore cui non indulgeva, ma dal quale non si è certo lasciato abbagliare. La responsabilità dell'Ufficio diocesano dello spettacolo si era aggiunta infatti al più discreto e certo non meno impegnativo mandato di cancelliere della Curia, un delicato compito “notarile”assolto da monsignor Malinverno per quasi quarant'anni, fino al 2009, raccogliendo e pubblicando, tra l'altro, l'elenco prezioso – “in memoriam” – dei preti della Diocesi di Como defunti tra 1900 e 2006 e curando più edizione dell'annuale Guida diocesana. L'anno scorso, cancelliere emerito, ma sempre alla guida del Cineforum, aveva avuto la gioia di festeggiare sessant'anni di messa: ordinato sacerdote nel giugno 1950, una volta per sempre. I funerali di monsignor Enrico Malinverno saranno celebrati mercoledì, alle 11, in Duomo in presenza Vescovo di Como.

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Eco di Bergamo Don Enrico: un ricordo