Como, gimkana in città murata
tra buche e porfido sconnesso

Como piena di buche. Piedi delle signore a rischio. Non c'è una sola via del centro che si salvi

COMO Città piena di buche. Piedi delle signore a rischio. Ce lo segnale signora Marinella Meroni che sottolinea come «non c'è giorno che qualche persona capitomboli rovinosamente per terra. Spesso sono i sampietrini mancanti o dondolanti perché non fissati, idem per quanto riguarda i lastroni davanti a piazza Peretta, ad esempio. Proprio l'altro giorno di fronte all'edicola di via Boldoni è caduta rovinosamente per terra una signora non più giovanissima».
La signora è stata soccorsa immediatamente dall'edicolante, Giuseppe Rondinelli, e dai passanti: niente di grave, ma ritrovarsi faccia a terra e gambe all'aria non è certo piacevole. Del resto basta passeggiare per rendersi conto di come non ci sia una singola strada "sana". E automobili, furgoncini e furgoni, moto e motorini che scorrazzano numerosi per quella che dovrebbe essere una zona a traffico limitato, non fanno che peggiorare la situazione.
Intanto la gente discute e la signora Meroni raccoglie una serie di testimonianze.
«Decido di sentire cosa dice il Comune di Como tramite l'ufficio relazioni con il pubblico - racconta - ecco la risposta: "L'amministrazione comunale ha stanziato 150mila euro per la manutenzione straordinaria della pavimentazione lapidea delle vie del centro storico cittadino». E non risulta nessuno che si lamenti per le buche.

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Eco di Bergamo Il centro sconnesso