Risparmiatori comaschi
traditi dal titolo Acsm

Al debutto in Borsa il titolo dell'ex municipalizzata valeva 2,68 euro, oggi quotato a 0,91 euro

Le azioni Acsm Agam non scaldano più i portafogli degli investitori comaschi. Anzi. Dopo quasi undici anni dall'approdo in Borsa le azioni dell'ex municipalizzata di Como ha praticamente perso due terzi del loro valore. Al debutto in Piazza Affari il 27 ottobre 1999 il titolo (allora solo Acsm) aveva raggiunto una quotazione di 2,68 euro a fronte di un prezzo di offerta fissato a 1,94. Al termine della giornata, riportano le cronache di allora, vennero scambiate 622.000 azioni per un controvalore di 1.666.960 euro.
Venerdì sera, alla chiusura della settimana borsistica peggiore dal crack Lehman Brothers, il valore delle azioni Acsm Agam, viene fissato a 0,91 euro, praticamente il 30 per cento del valore iniziale.
Eppure quello di Acsm era stato un esordio "pirotecnico", almeno così lo definirono allora le agenzie di stampa specializzate complice l'escalation del titolo. Del resto erano i tempi della bolla speculativa con al Borsa capace di premiare qualsiasi titolo si affacciasse sulla soglia di Piazza Affari tanto è vero che nel febbraio del 2000 per pochi giorni arrivò addirittura a 8 euro. Il successivo fisiologico assestamento attestò l'azione fra i 5 e i 6 euro. Lo storico delle quotazioni e il commento nel numero del giornale in edicola.

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