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Sabato 17 Settembre 2011
Sant'Anna, caos in corsia
Limiti ai parenti in visita
Sant'Anna, dal 1° gennaio parenti e amici potranno visitare una persona ricoverata solo in determinate fasce orarie. Addio accessi a tutte le ore, insomma (attualmente non ci sono restrizioni).
La mini rivoluzione è stata decisa dai vertici dell'ospedale per garantire ai pazienti "igiene e tranquillità", ma anche per evitare "interferenze" con l'attività svolta da medici, infermieri e altri operatori. «Vogliamo coniugare meglio le esigenze del paziente - spiega il direttore medico del presidio di San Fermo, Fabio Banfi - con quelle della "macchina ospedaliera", a vantaggio di tutti. Introdurremo fasce d'accesso diverse a seconda delle aree di degenza, le abbiamo già concordate con le caposala e i direttori di dipartimento. Ora ci sarà un passaggio nelle unità operative e un incontro con le associazioni e i familiari, poi partiremo. Appena gli orari saranno ufficializzati, li affiggeremo in ospedale».
Qualche dettaglio è già stato reso noto: «Anche con la nuova organizzazione, ogni paziente potrà avere costantemente al fianco un familiare o un'altra persona gradita, senza limiti di orario - chiarisce la responsabile del Sitra, Anna Michetti - Le modifiche sono state decise per evitare caos e sovraffollamento, situazioni che creano disagio sia al malato che alla struttura». In caso di assistenza notturna da parte di una persona esterna all'ospedale, non sarà consentito svolgere compiti di tipo infermieristico.
Scatterà anche il divieto di portare cibi o bevande ai ricoverati (potrebbero interferire con le cure).
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