Palio, rissa sfiorata
E poi il gran finale

Sabato la lite per la gara di tiro alla fune, oggi conclusione regolare per il Baradello

COMO - Se per le paratie si è invocato San Gennaro, per il Palio del Baradello il referente è San Francesco (Scopelliti).
Ieri infatti giornata di pioggia e i figuranti del Gran corteo storico del Barbarossa hanno atteso che l'assessore al Turismo indicasse l'ok via telefono.
La sfilata è partita dal parcheggio Ippocastano con mezz'ora di ritardo e a passo più veloce del solito per non rischiare di prendere l'acqua. Meno del previsto i figuranti ma anche gli spettatori, proprio a causa del meteo che ha risparmiato una lavata al serpentone in costume, che però ha sfilato sfidando il vento e la temperatura autunnale.
Ieri, oltretutto, c'era aria di nervosismo per quanto accaduto sabato a conclusione della gara del tiro alla fune, quando il capitano di Camerlata - che per presunte irregolarità si è visto soffiare la vittoria - ha dato in escandescenza infierendo contro il tavolo del giudice e riducendo a brandelli il verbale di gara, con rissa sfiorata.
Questa la classifica finale: Cernobbio, Camerlata,  Brienno, Tavernola, Roggia Molinara, Camnago, Breccia, San Martino.

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Eco di Bergamo Il Palio del Baradello