Como, addio viaggi all'estero
Le gite si fanno sul lago

Nuova moda nelle scuole della provincia per contenere i costi. Le mete più gettonate: Villa Garlotta, Brunate e il lago di Pusiano

COMO L'idea è partita dal provveditore il primo giorno di scuola. Più che un'idea, un appello: «Bisogna risparmiare su tutto ciò che comporta spese per la scuola o per le famiglie, comprese le gite - ha detto Claudio Merletti. Quest'anno dedichiamoci a riscoprire le bellezze del territorio provinciale o, al massimo, regionale».

L'intervento del provveditore ha intercettato una tendenza già in parte in atto negli istituti comaschi. «Cerco per i miei studenti cose belle da vedere e anche belle da fare, senza per forza prendere il pullman, andare a Barcellona e stordirsi nelle discoteche lungo il mare...», dice Ilaria Bodero Maccabeo, che al professionale "Leonardo da Vinci" si è inventata le gite "zero budget", rigorosamente a piedi.

«Sono più numerose che in passato le maestre fai-da-te - confermano le operatrici dell'ufficio Turismo di piazza Cavour -. Si rivolgono direttamente a noi per chiedere informazioni e organizzano le uscite in maniera autonoma, senza più passare dalle agenzie». Le mete più gettonate? «Da Villa Carlotta di Tremezzo al lago di Pusiano, dove l'apertura al pubblico dell'isola dei cipressi, con l'allevamento di canguri, ha riscosso grande interesse anche da parte delle scolaresche». I costi? Da 10 a 30 euro.

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Eco di Bergamo Scolaresche a Brunate