Cernobbio aspetta
il ritorno di Marco

Il papà e il fratello sono partiti per Capo Verde per occuparsi delle pratiche del rimpatrio della salma del giovane papà annegato -La sorella Chiara: "Non ci interessa sapere perché è morto, conoscere le cause non cambierebbe questa tragedia"

CERNOBBIO - Si saprà qualcosa soltanto mercoledì 4 ottobre sulla data di rientro della salma di Marco Signorelli, 37 anni, papà di una bimba di un anno e mezzo, Alice, annegato  nelle acque del mare di Capo Verde,  isola di Maio, nell'arcipelago di fronte al Senegal dove si era trasferito un po' di anni fa con la moglie Francesca, di origini brianzole, per avviare un'attività turistica.
«Per Capo Verde - dice la sorella Chiara - sono immediatamente partiti il papà e mio fratello Giampaolo. Sono arrivati a destinazione e in queste ore sono impegnati nel disbrigo delle non facili pratiche. Non ci interessa conoscere le cause della tragedia, se il decesso sia ascrivibile a un malore o ad altre circostanze. La notizia è sconvolgente e credo che non serva a nulla indagare sui particolari dell'evento. So che sia Marco che la moglie Francesca, di un anno più giovane, stavano bene ed erano felicissimi dell'attività intrapresa. Poi era nata Alice, gioia della famiglia».


Leggi l'articolo di Marco Luppi su "La Provincia di Como" del 4 ottobre 2011

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