Al cimitero di Lora
tutti a salvare l'acqua

I rubinetti perdono cinque litri all'ora perché non si possono chiudere. Gli anziani di Como fanno la staffetta con gli annaffiatoi nel tentativo di sprecare meno acqua. E i bagni sono rotti da maggio

LORA Ammesso che riescano ad entrare superando le barriere architettoniche, gli anziani che vanno al cimitero di Lora si trovano di fronte a due problemi. Un bagno che non funziona da maggio e due rubinetti che non ne vogliono sapere di chiudersi e fanno sgorgare acqua di continuo. Così chi va a trovare i propri cari scopre di avere un lavoro in più da fare oltre a quello di sistemare fiori e tombe dei parenti defunti. Deve cercare di far sprecare meno acqua possibile al Comune. Così gli anziani di buona volontà formano una sorta di catena umana.
Chi arriva prima lascia gli annaffiatoi vuoti sotto ai rubinetti che perdono.E parte con l'annaffiatoio pieno verso le proprie tombe. Chi arriva dopo fa lo stesso, recupero l'annaffiatoio pieno e sistema un annaffiatoio vuoto sotto ai rubinetti.
In questo modo alcuni cittadini di Lora sono pure riusciti a calcolare quanta acqua viene sprecata da quei rubinetti che non vengono mai chiusi. Cinque litri all'ora. Da maggio. Senza considerare che la catena umana funziona durante l'apertura del cimitero e ovviamente già così non riesce a non permettere lo spreco, solo frena lo spreco continuo. Di notte e quando il cimitero è semideserto, l'acqua continua a scendere senza neanche essere utilizzata. Quindi a questo ritmo vengono sprecati 60 litri al giorno, per cinque mesi e mezzo, fanno un totale di quasi di 10mila litri d'acqua.
«L'abbiamo detto al Comune - spiega Martina Della Bosca, presidente della Circoscrizione - ma non si è ancora mosso nessuno. A parte le barriere architettoniche che a questo punto dovrebbero essere tolte, c'è il problema dei bagni e dei rubinetti. Ibagni sono prioritari visto che il cimitero è frequentato principalmente da anziani. Irubinetti dovrebbero essere sistemati, con tutte le campagne che si fanno per non sprecare l'acqua».
Secondo la Della Bosca ci sono problemi che potrebbero essere risolti senza neanche grossi investimenti. «Cimitero a parte c'è una ringhiera pericolante sulla statale per Lecco dove c'è il vecchio lavatoio. Prima o poi un bambino passa di lì e ci finisce dentro. Allora non serve un investimento ingente per sostituirla, non si sono particolare intoppi burocratici, non capisco perchénon venga cambiata e si rimandi di continuo la soluzione del problema. Lo stesso vale con i lavandini del cimitero. Bisogna trovare un modo per chiuderli, e così si risparmia pure».

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Eco di Bergamo Il cimitero di Lora