Turista scomparsa da Griante
Le era morto il padre da poco

Ancora nessuna traccia di Glenys Sylvia Turner, scomparsa da venerdì della settimana scorsa. Nella sua stanza ritrovato il libro con i ricordi del funerale del padre

GRIANTE - Ancora nessuna traccia di Glenys Sylvia Turner, la turista inglese di 46 anni scomparsa da venerdì della settimana scorsa da Griante, dove era ospite all'Hotel Britannia.

I carabinieri di Lenno e della compagnia di Menaggio, oltre ad aver diramato nei giorni scorsi la segnalazione, hanno proseguito nelle indagini, cercando dalle immagini di telecamere a Griante eventuali passaggi della donna, ma per ora nulla di significativo è emerso.
Dalla verifica della chiave elettronica della sua stanza, è stato accertato dai militari che non ha dormito in stanza nella notte fra venerdì e sabato: l'ultima traccia lasciata dalla donna è la gita a Saint Moritz della giornata di venerdì.

«Dopo non l'abbiamo più vista - ricorda Thomas Whieldon, figlio del proprietario dell'albergo Britannia - Effettivamente siamo preoccupati per la sorte della signora, quando martedì il gruppo di suoi connazionali è partito, di lei non c'era alcuna traccia e tutti i suoi documenti e vestiti erano in camera. A quel punto ho telefonato alla madre in Inghilterra ma non aveva alcuna notizia della figlia e non mi è rimasto altro da fare che chiamare i carabinieri per denunciarne la scomparsa».

Glenys Sylvia Turner era stata colpita poche settimane fa da un grave lutto famigliare, le è morto il padre e l'impressione è che il viaggio sul Lario fosse per cercare di distoglierla da questa tragedia.
«In effetti è la sensazione che ho avuto anche io quando l'ho conosciuta all'arrivo in albergo - prosegue Thomas Whieldon - Nella sua camera aveva un "libro degli avvenimenti" del funerale, una raccolta di testimonianze di chi aveva conosciuto il padre. Probabilmente la signora era provata per quanto accaduto ma, a essere sincero, non mi era parsa depressa quando le avevo parlato e le avevo dato alcune indicazioni circa Griante e il Lario. È preoccupante il fatto che abbia lasciato in stanza praticamente tutto, dal passaporto allo spazzolino da denti. Ci sono anche i soldi il che, con il passare dei giorni, fa temere per le sue sorti».

La turista inglese aveva preso parte alla gita a Saint Moritz e Chiavenna, era partita con il bus di gitanti britannici ed era sicuramente rientrata, in quanto l'accompagnatrice aveva registrato lo stesso numero di persone partite e, poi, rientrate in serata. Anche per questo motivo è stato attivato il Centro di cooperazione di polizia e dogane di Chiasso per allargare anche alla Svizzera le ricerche della donna.

Chi la dovesse vedere, è invitato a segnalare la sua presenza contattando i carabinieri al numero di emergenza 112.

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