Paratie, la resa del sindaco
«Non so quando finiremo»

Bruni: «Non abbiamo una sfera di cristallo, irresponsabile indicare una data certa». Ai consiglieri comunali: «Opera complicata, ma farà la storia positiva della città»

COMO - «Quando finiremo? Avessimo una sfera di cristallo saremmo ben disposti a darvi una risposta puntuale, ma è assolutamente imprudente. È stato detto che se tutto va bene ci vogliono due anni. Mettiamo pure in conto che ci possono essere delle difficoltà aggiuntive. Non siamo oggi in grado di dare una data certa. Sarebbe da irresponsabili». Sono queste le parole del sindaco Stefano Bruni in consiglio comunale nella terza e ultima seduta dedicata al tema delle paratie. Sindaco incalzato dai consiglieri (in aula, quando ha iniziato a parlare Bruni, c'erano solo 9 consiglieri su 19 di maggioranza e praticamente tutti tra opposizione, gruppo misto e autonomisti) che hanno battuto il chiodo su due nodi: tempi e costi.
«L'interesse della città - ha aggiunto il primo cittadino - è quello di concludere i lavori. La cosa peggiore è restare nel guado» e ha anche detto che si tratta di «un'opera complicata, ma che credo possa fare la storia positivamente della nostra città».

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