Tutti pazzi per la chimica
Nel comasco va ben e dà lavoro

Grande entusiasmo e partecipazione per l'iniziativa di Confindustria rivolta agli studenti delle scuole medie

Oltre seimila addetti, 392 aziende e una buona tenuta occupazionale malgrado la crisi. Sono i numeri dell'industria chimica in provincia di Como, un settore poco appariscente ma di grande sostanza. Nel Comasco, infatti , hanno sede le divisioni di gruppi multinazionali come la Avon (Olgiate) la Basf Italia (Fino Mornasco), la Henkel (Lomazzo), la Kiian (Luisago), la AkzoNobel (Cernobbio). Accanto a queste eccellenze locali come la Lechler (Como) o il Caglificio Clerici-Sacco (Cadorago). O storie d'impresa affascinanti come quella della Gentium di Villa Guardia, nata nel 1993 da uno spin off di Crinos e quotata dal 2005 al Nasdaq, il mercato di New York dove sono quotate le aziende tecnologiche e farmaceutiche.
Realtà poco conosciute, proprio per questo ieri, in occasione dell'Anno internazionale della chimica, Confindustria Como, in collaborazione con Federchimica, l'ufficio scolastico provinciale, le sedi comasche del Politecnico di Milano e dell'Università dell'Insubria e l'ISIS di Setificio “Paolo Carcano”, ha organizzato una mattinata di presentazione dell'affascinante mondo della chimica e della sua importanza per la qualità della vita, il benessere e l'ambiente, dedicata agli studenti del terzo anno delle medie.

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