Via gli abusivi da via Manara
La rivolta dei vicini di casa

Una villetta disabitata è stata presa di mira da una decina di extracomunitari. I vicini si lamentano: accendono i fuochi, possono creare incendi. E nessuno a Como ci aiuta

COMO «Li vede? Guardi lì. Hanno spaccato la recinzione, rotto le finestre, sono saltati dentro e l'hanno occupata. Arrivano di notte. Bruciano la carta per scaldarsi con il rischio di bruciare tutto. E poi lasciano la pattumiera in giro così arrivano i topi, e che topi, sono più grossi dei nostri gatti».
L'argomento del giorno, in via Manara è sempre quello. L'ex residenza Maspero- Bollini come ancora si legge da una targhetta sul vecchio citofono e soprattutto i suoi inquilini abusivi. «Guardi - racconta la signora che abita di fronte - l'altra sera ne ho contati otto. Mia figlia ha il terrore di uscire, chiama sempre mio marito per farsi accompagnare. Qualche mese fa uno la seguiva, se l'è trovato fuori dal posto di lavoro».
Ora, i residenti della via hanno chiamato carabinieri, vigili e polizia locale. «Ci hanno risposto a più riprese - dice un'altra signora - dicendo che non era di loro competenza, che non potevano far nulla, che non toccava a loro». Da qui la lettera che l'amministratore del conominio sta preparando per Palazzo Cernezzi.
Arrivano tre ragazzi, giovani magri, con un sacco della spesa. «Li vede, si infilano nel buco e adesso accendono il fuoco. Possiamo tollerare una situazione così?».

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Eco di Bergamo La casa occupata