Totosindaco: Gaddi è in fuga
Ma ora spunta Zambrotta

Ieri, nel totosindaco, ha fatto il suo ingresso il campione del mondo Gianluca Zambrotta, protagonista delll'iniziativa di recupero temporaneo della passeggiata a lago.

COMO (e. fri.) Prima o poi doveva succedere. Ieri, nel totosindaco, ha fatto il suo ingresso il campione del mondo Gianluca Zambrotta, protagonista delll'iniziativa di recupero temporaneo - l'ultimo giorno di apertura è domenica - della passeggiata a lago. Se il vincitore di tappa è il calciatore del Milan, giusto per usare la metafora di un altro sport, la maglia rosa resta salda sulle spalle dell'assessore alla cultura Sergio Gaddi, in testa alla classifica fin dal primo giorno.
A fargli compagnia, sul podio, due esponenti del centrosinistra candidati alle primarie: Mario Lucini (capogruppo Pd) e l'avvocato Marcello Iantorno. A seguire, in rigoroso ordine di preferenze, un altro candidato alle primarie delPd, Gisella Introzzi, il senatore Alessio Butti (coordinatore del Pdl) e il candidato sindaco di "Adesso Como", Alessandro Rapinese. A chiudere il lotto tre novità assolute: il calciatore Zambrotta, il presidente della Camera di commercio Paolo De Santis  e il notaio Francesco Peronese(candidato sindaco della lista civica "Una città per tutti").
Fin qui il "Toto sindaco" (trovate il coupon ogni giorno a pagina 2). Prosegue, intanto, il sondaggio sul sito www.laprovinciadicomo.it. Tra i candidati alle primarie delPd (33.613 voti alle 18 di ieri) è in testa Iantorno con il 24%, seguito da Lucini (20%), Introzzi (19%) e Magatti (18%). La voce "nessuno di questi" si attesta al 19%. Nel centrodestra, tra i papabili alle primarie, il primo si conferma Gaddi (22% dei voti), seguito da AlessandroColombo (7%) e Umberto D'Alessandro (2%). Alessio Butti, Roberto Antinozzi e Paolo Mascetti, infine, sono fermi all'1%. Il vincitore assoluto, però, si conferma "nessuno di questi", con il 66% delle preferenze.

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