Altra raffica di incidenti
«Corsia dei bus da abolire»

A un anno dall'introduzione della corsia preferenziale dei bus sulla Varesina, a Como, è un continuo susseguirsi di incidenti che si sono intensificati in queste settimane. I commercianti in rivolta. Ma l'assessore non ci sente

COMO È trascorso un anno dalla comparsa dell'ormai famigerata corsia preferenziale per gli autobus in via Varesina, nel tratto in discesa verso Camerlata. E si è perso il conto dei sinistri stradali avvenuti, da allora, in quella zona.
C'è stato un incidente costato la vita a un motociclista, ma si sono verificati anche tanti altri scontri meno gravi. Il quartiere si era subito ribellato, parlando di una nuova viabilità «che crea confusione» e i negozianti avevano alzato le barricate per l'addio all'area adibita a parcheggio (le strisce non c'erano ma la sosta veniva tollerata). Dodici mesi dopo, resta la rabbia di chi possiede un'attività proprio lungo quel tratto della trafficatissima strada. E restano - purtroppo - gli incidenti.
L'altro ieri, giovedì pomeriggio, l'ennesimo scontro. Il punto incriminato, ancora una volta, è quello all'altezza di via Della Bastiglia. A scontrarsi sono state due utilitarie, fortunatamente non ci sono state gravi conseguenze per le due persone alla guida (un anziano e una ragazza di 24 anni), ma la polemica ha ripreso vigore. In consiglio comunale, infatti, ad alzare la voce è stato Pasquale Buono (gruppo misto), che ha riportato le lamentele di residenti e negozianti, per poi sottolineare «la situazione di evidente pericolo». In precedenza, anche Donato Supino (Rifondazione) aveva sollevato il problema nell'aula di Palazzo Cernezzi e la Confcommercio aveva definito «irresponsabile» la scelta del Comune.
L'assessore alla Viabilità, Stefano Molinari, ieri ha comunque ribadito che non intende rivedere la decisione.

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Eco di Bergamo Incidenti a raffica