Ragazzi tutti in coda
Per scegliere la scuola

Una folla da stadio alla giornata dell'orientamento scolastico alla Magistri Cumacini di Como. Sorpresi perfino gli organizzatori

COMO Una folla da stadio alla giornata dell'orientamento scolastico alla Magistri Cumacini. Macchine parcheggiate sugli spartitraffico di via Colombo, megafoni per avvertire di imminenti rimozioni, file chilometriche e calca sulle scale. Genitori, famiglie e ragazzi hanno molti interrogativi per l'iscrizione alla superiori dopo la terza media. La manifestazione è stata dedicata alla principale utenza della Provincia: Como, Lomazzo e l'olgiatese. Più di 4'000 fotocopie illustrative sono state distribuite all'ingresso della Magistri. Gli alunni delle terze medie sono in totale 5'000, ma molti alunni delle seconde si sono aggiunti perchè già interessati alla scelta. Fiumi di persone giravano di aula in aula, tra gli stand, i docenti e studenti ciceroni. Soddisfatto il vice preside dell'Istituto tecnico ospitante Saverio Fresca: «Siamo felici di fornire sede e impegno organizzativo. Ci sono più presenze dell'anno scorso e il nostro stand ha riscosso interesse» Interesse minato dalla grande confusione, la giovane standista Giorgina Nicolla: "C'è più gente, tanta da far venire il mal di testa". Situazione caotica, ma utile per genitori come Stefano Malinverno: «E' utile come infarinatura. Seguiremo gli open day delle singole scuole per decidere». Proprio la Magistri è la realtà più interrogata, l'aula è sempre stata colma, la professoressa Emanuela Longoni spiega l'obbiettivo: «Noi, con il progetto scuola industria, volevamo presentare il rapporto con il mondo del lavoro. La scuola tecnica è un ottimo veicolo per trovare lavoro, ma anche per iscriversi all'università, le aziende vogliono rubarci i ragazzi».
In quest'anno il 25% di iscritti in più quest'anno alla Magistri: il trend delle scuole tecniche è in crescita. Tra gli stand delle scuole, il cui futuro dipende dal numero degli iscritti, si respira aria di concorrenza. Numeri positivi arrivano dalle scuole professionali.

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