La crisi taglia i fondi
anche alla Prefettura

Austerity al Palazzo del Governo. Basta lettere, solo mail. E niente più cerimonie di rappresentanza

COMO L'austerity si abbatte sulla Prefettura e ha la forma di una circolare inviata dal ministero dell'Interno. La stretta riguarda le spese postali, le missioni, le utenze, la manutenzione, l'acquisto di beni oltre a cerimonie e rappresentanza.

Il leit motiv è lo stesso per tutti i comparti di intervento: tagli, tagli e ancora tagli. Nel dettaglio per la «corrispondenza interna ed esterna non potranno essere utilizzati  mezzi diversi da quelli informatici a disposizione, quali la posta elettronica, la messaggistica certificata e la posta elettronica certificata».

E ancora: nessuna spesa di manutenzione ordinaria ad eccezione di quelle per le barriere architettoniche. «Non si potranno effettuare acquisti di suppellettili di alcun genere - scrive ancora il ministero - e altri tipi di acquisti dovranno essere inderogabilmente autorizzati previamente da questo dipartimento». Zero euro, infine, per cerimonie e rappresentanza inclusa la festa del 2 giugno.

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